Future spose, le 10 cose da fare e da chiedersi prima del fatidico sì

di Cinzia Rampino


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Mettiamola così: sarebbe bene farsi almeno una decina di domande prima di pronunciare il fatidico Sì. Il motivo? Mah, semplicemente per non dover dire poi: potevo pensarci meglio! Sì, care future spose, quando si tratta di matrimonio, è scientificamente provato che “prevenire è meglio che curare”. E, dunque, facciamoci forza e snoccioliamo, con l’ausilio delle nostre slide semi-serie, le 10 domande e cose da fare prima di convolare a nozze. Prima domanda: è lui l’uomo giusto? La domanda, che ve la siate posta o meno, assume un colore e un peso differente quando “la cosa è fatta” e cioè, quando il matrimonio non è solo un vago ideale ma un dato di realtà. In questo caso e cioè, se nell’aria c’è “puzza di anello al dito” è meglio dirsi la vera verità.
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Perchè volete sposarvi? Domandona da 10 milioni di dollari che farà sorridere molte donne le quali penseranno: ma è la cosa che voglio da che ne ho memoria! E già? Allora, se la risposta è così scontata, conviene che la domanda ve la facciate con maggiore serietà.

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Non vi affannate a sposarvi se non state bene con voi stesse: il matrimonio non risolve le questioni di solitudine e disagio interiore; le aggrava! Anche se lui è premuroso, dolce e carino, il tempo porta a galla i conflitti interiori e amplifica, paradossalmente, il senso di solitudine in una coppia non giusta per voi.

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Non vi sposate nemmeno se tra voi c’è solo attrazione fisica. Niente è più effimero di questo sentimento. Se lui vi piacete tanto, anzi tantissimo, potete stare insieme “finchè dura” e non andarvi a impelagare in quello che per definizione dovrebbe essere “finchè morte (vecchiaia, imbruttimento, decadimento fisico…)” non vi separi.

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Coppia dopo un figlio

Avete discusso di tutto e, soprattutto, avete discusso delle cose importanti? Figli si o no, denaro, proprietà, senso della famiglia e credo religioso sono solo tra i numerosi nodi su cui cadono molte coppie. Parlatene prima del matrimonio. Dopo sarà molto difficile mandare giù una frase del tipo “ma io non voglio figli… non te l’avevo detto, amore?”.

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Avete fatto la prova “momento peggiore”? Cioè: avete visto il vostro lui dare il peggio di sè, oppure, gli avete già mostrato il peggio di voi? Idee per l’esperimento? Eccole: le “vostre cose” in arrivo; lui in relazione con sua madre; lui quando gli telefona una ex; voi, quando vi telefona un vostro ex… insomma, cose di questo tipo.
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A proposito di “reazioni agli ex”: “i futuri e le future attrazioni” come saprete gestirli? La fedeltà è alla base del matrimonio. Ripetiamo: la fedeltà è alla base di un matrimonio felice. Ecco. Pensateci.

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Siete pronte a mettervi sempre personalmente in discussione? Perchè è questo che dovrete fare per fare funzionare la vostra coppia, specie se vi sposate. Una coppia sana è fatta di persone sane che si mettono in discussione e non incolpano quasi mai l’altro; non solo perchè incolpare l’altro è controproducente ma, perchè, è mettendosi seriamente in discussione che si evita il conflitto e si impara a volersi bene davvero, differenze e incomprensioni a parte.

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Avete testato la vostra capacità di fare la pace? Se siete due persone che dopo la lite ritornano più forti e felici di prima allora potete sposarvi ma se, uno di voi, ha paura del conflitto e nasconde la testa sotto la sabbia ad ogni difficoltà i rischi possono essere grossi: la fuga dopo il matrimonio avviene anche all’interno della coppia ed è quella del peggior tipo.

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Il matrimonio è un contratto. Non è un film, nè un romanzo Harmony. Il matrimonio è un contratto tra due persone che si assumono degli impegni reciproci e per recedere dal quale, occorrono avvocati, burocrazie, firme e danari. Fate il conto con questa verità e se avete risposto bene a tutte le nostre domande per future spose, allora siete pronte: potete dire di Sì. O anche No, grazie!

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