Tutte le tappe dello sviluppo adolescenziale: cosa cambia anno per anno

di Cinzia Rampino


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L’adolescenza è una fase della vita che viene ritenuta sempre più importante nello sviluppo di un individuo. Mentre, infatti, la maggior parte degli studi psico-pedagogici condotti fino a qualche tempo fa si focalizzava soprattutto sull’importanza dell’infanzia come momento focale della formazione della personalità umana, oggi si studiano sempre più le tappe dello sviluppo adolescenziale e che cosa cambia anno per anno nella vita e nella testa dei così detti teenagers.

L’adolescenza, di fatto, non è un periodo ben definito ma lo si colloca subito dopo la pubertà e l’inizio dello sviluppo sessuale adulto. Una cosa non da poco! E sì, perchè è proprio questo nuovo assetto ormonale e psichico che rappresenta una nuova nascita nella vita di un essere umano, con logiche, scoperte e dinamiche totalmente nuove. L’inizio dell’adolescenza femminile è stata collocata pressappoco intono ai 12 anni, mentre quella dei maschietti verso i 13 anni. Sta di fatto che tra 12 e 13 anni i ragazzi e le ragazze iniziano lo sviluppo adolescenziale.

Sviluppo adolescenziale: prima fase – 12-14 anni

In questa prima fase nei ragazzi c’è la comparsa della barba e dei peli pubici, mentre per le ragazze è l’età del menarca, ovvero inizia il ciclo mestruale e la fertilità. Inoltre le adolescenti hanno anche l’ingrossamento delle ghiandole mammarie e quindi la comparsa del seno.

In genere, in questa fase, c’è un cambiamento dell’odore corporeo sia dei maschietti sia delle femminucce e un cambiamento dell’umore. In realtà, nei maschi il cambiamento di umore è dovuto soprattutto al cambiamento fisico che genera in loro una forte insicurezza alternata a momenti di egocentrismo e di ottimismo immotivato.

Tra i 12 e i 14 anni, perciò, l’adolescente:

  • E’ alla ricerca di una propria identità
  • E’ soggetto a variazioni dell’umore
  • Dà molta importanza all’amicizia più che alla famiglia
  • E’ ribelle e appare maleducato nei confronti dei genitori
  • Riconosce i difetti dei genitori e capisce che non sono ideali come lui credeva
  • Si innamora
  • Conosce il proprio corpo e si masturba
  • Fa esperienze occasionali con sigarette, alcol e droghe
  • Sviluppa notevolmente la capacità di pensiero astratto

Sviluppo adolescenziale: seconda fase – tra i 15 e i 16 anni

La cosa che appare più evidente e frustrante in questa fase dello sviluppo adolescenziale è che la stima nei confronti dei genitori si abbassa e che l’adolescente tende a screditarli, con il desiderio quasi palese di volerli allontanare dalla sua vita. Altrettanto, però, in alcuni momenti ha un bisogno smodato dell’amore e dell’affetto dei suoi genitori, che risultano in fin dei conti l’unica sua vera certezza.

In questa fase, gli adolescenti sono anche molto attenti all’apparenza e sono quasi “succubi” del giudizio del gruppo dei pari. A fasi di profonda e insensata autostima, simile piuttosto a una mania di onnipotenza, gli adolescenti alternano momenti di grossa disistima personale e sconforto.

L’adolescente è interessato alla vita e si sente finalmente in diritto di sperimentarla, ma al tempo stesso si preoccupa di non essere all’altezza di ciò che lo attende e spesso si comporta come un bambino, specie quando sono gli altri a ricordargli che è cresciuto…

Soprattutto i ragazzi sono preoccupati di non essere attraenti dal punto di vista sessuale. Le ragazze, invece, sono fortemente interessate alla questione della perdita della verginità e iniziano a farsi una chiara idea delle loro tendenze sessuali, anche se, nella maggior parte dei casi, molti in questa fase sono certi di essere eterosessuali. Da questa fase in poi molti ragazzi creano la loro identità e personalità, appassionandosi a ideali vari, specie di carattere sociale.

Fase finale dell’adolescenza: da 17 e i 19 anni

A questa età i ragazzi e le ragazze sono in grado di ragionare più autonomamente e sanno esprimersi adeguatamente, dimostrando le proprie idee attraverso linguaggio scritto e orale. Spesso gli adolescenti in questa fase hanno uno spiccato senso dell’umorismo e sono anche capaci di fare autoironia su ciò che prima li rendeva fragili. Sono meno timidi e gli interessi sono ormai diventati stabili: il ragazzo o la ragazza di 17-19 anni sa esattamente che cosa ama e per che cosa è pronto a lottare. Con l’arrivo della maggiore età, l’adolescente diventa autonomo psicologicamente e si sente più sicuro del suo aspetto e del suo ruolo nella società. Dal punto di vista affettivo, non è più arrabbiato con i genitori, che a volte tende ad ignorare, e altre volte considera parte integrante della sua vita da adulto.

In questa fase, infine, i ragazzi e le ragazze adolescenti si preparano al passaggio dalla scuola al lavoro o all’università.

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