Erbe e spezie della salute: impariamo a conoscerle e a coltivarle

di Cinzia Rampino


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Molti di noi hanno erbe e spezie nelle credenze della cucina delle quali non conoscono gli innumerevoli benefici per la salute! Il problema è certamente dovuto al fatto che sulle confezioni di spezie ed erbe non si fa menzione dei benefici per la nostra cura del corpo e della nostra salute con le erbe e le spezie di uso comune.

Ma quali sono le erbe e le spezie della salute e come si possono coltivare?

Tutte le spezie provengono da piante, fiori, frutti, semi, cortecce, foglie e radici. Erbe e spezie non solo migliorano il sapore dei cibi, ma hanno proprietà antibatteriche e antivirali e hanno un alto contenuto di vitamine del gruppo B e minerali. La maggior parte delle erbe e spezie contengono inoltre più antiossidanti della frutta e della verdura.

Scopriamo quali sono i più grossi benefici delle erbe e delle spezie che abbiamo in casa e come possiamo coltivarle!

Cannella

La cannella ha il il più alto potere antiossidante di tutte le spezie. E’ stato dimostrato che è in grado di ridurre i livelli di zucchero e di trigliceridi nel sangue. La cannella è stato utilizzata anche per alleviare la nausea e per aumentare la sensibilità all’insulina, migliorando così la capacità di bruciare i grassi. E’ fonte di manganese, ferro e calcio ed ha proprietà antimicrobiche. La coltivazione della cannella è possibile solo in Asia perché questa pianta vuole temperature e umidità tropicali. E’ necessario puntualizzare che la coltivazione della cannella non si riferisce a un solo tipo di pianta bensì a due che danno la stessa spezia ma di qualità differente. La più pregiata è quella originaria dello Sri Lanka conosciuta anche come isola di Ceylon che si trova al  largo della costa sud orientale del continente indiano.

Basilico

Quanto è gustoso il basilico? Oltre questo, il basilico ha proprietà antinfiammatorie e antivirali e può aiutare a prevenire l’artrosi. È stato usato nei disturbi digestivi e viene studiato per le sue proprietà anti-cancro.

Menta

Un’altra erba meravigliosa che è utilizzata in molti luoghi del mondo è la menta. Tradizionalmente usata per calmare i disturbi digestivi e alleviare la nausea, si usa in bevande a base di menta piperita o negli oli essenziali, usati principalmente come repellente delle zanzare.

Rosmarino

Il rosmarino contiene una elevata concentrazione del carnosol, alleato nella lotta al colesterolo e i problemi digestivi. Usato nella cosmetica e nella fabbricazione del sapone per il suo odore e la capacità di combattere l’invecchiamento è capace di ringiovanire e curare i piccoli vasi sanguigni sotto la pelle.

Qui trovi come coltivare il Basilico, il Rosmarino e la Menta in casa

Curcuma

La curcuma si trova spesso nelle cucine di tutto il mondo. Questa spezia contiene una sostanza che si chiama curcumina, un anti-cancro naturale. In medicina è noto per la sua capacità di ridurre l’infiammazione muscolare e migliorare la qualità delle articolazioni.

Aglio

L’aglio è praticamente una delle piante e spezie più utilizzate in cucina. I suoi benefici sono così cospicui che abbiamo dedicato a lui un intero paragrafo. Per coltivarlo, Interrate gli spicchi da piantare a 3-4 cm di profondità, lasciando la punta verso l’alto. Teneteli abbastanza distanziati l’uno dall’altro ovvero a 10-15 cm. Affinché gli spicchi possano germogliare, devono stare in una posizione mediamente soleggiata e in terreno ben drenato. Attenzione ai ristagni d’acqua, potrebbero farli marcire. Quando l’aglio germoglia, tagliate i fiori appena spuntano e gli spicchi sottostanti cresceranno bianchi e sodi.

Aneto

L’Aneto ha proprietà antibatteriche e contiene una varietà di sostanze nutritive. Vedi tutti benefici dell’Aneto nella sezione dedicata. Essendo una pianta spontanea cresce nei campi ma si può seminare. L’aneto ama i terreni sciolti e ben drenati. Raggiunge con facilità il metro e mezzo di altezza per cui è meglio seminarlo sul fondo dell’orto insieme ad altre aromatiche, come la salvia. L’ideale è posizionarlo al riparo, contro un muro o una siepe, perché teme il gelo e il vento eccessivo, mentre ama il sole e il caldo, ma non sopporta la siccità, quindi va annaffiato con una certa regolarità e, se vogliamo evitare che vada subito a seme, non lasciamo che il terreno secchi troppo. Va seminato subito nel luogo definitivo e non in bicchieri o vasetti da trapiantare in tarda primavera o a inizio estate.

Origano

L’origano è un potente antivirale, antibatterico, anticancro e antibiotico. Contiene un alto contenuto di antiossidanti e ha dimostrato le proprietà antimicrobiche contro gli agenti patogeni di origine alimentare come Listeria. Il suo olio e le foglie sono usati in medicina nel trattamento della tosse, febbre, congestione, dolori articolari. In combinazione con basilico, aglio, maggiorana, timo e rosmarino, crea un potente antivirale, anti-batterico e antimicrobico. Il periodo giusto per la coltivazione dell’origano nell’orto è a partire dal mese di aprile; non interrate eccessivamente i semi e, per favorire il drenaggio dell’acqua e aumentate la fertilità del terreno, aggiungete della ghiaia, della sabbia, della torba e del compost; la pianta dell’origano predilige terreni asciutti e non ama i ristagni d’acqua. La raccolta si effettua durante tutto l’anno staccando con delicatezza le foglioline sui rami o prelevando il rametto con tutti i fiori; per far essiccare i rametti, posizionateli all’ombra e a testa in giù.

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