7 errori da non fare con le vongole

di Cinzia Rampino


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Le vongole sono molluschi davvero deliziosi da preparare con gli spaghetti, le linguine, in un ottimo sauté e anche, perchè no, in ricette più complicate e nouvelle cousine.

Essendo dei molluschi che devono essere acquistati freschi, tuttavia, rischiano di farci incappare in almeno 7  errori da non fare quando compriamo e prepariamo le vongole. Vediamoli.

Vongole controllate

Le vongole vengono allevate e controllate nelle diverse fasi di produzione; questo al fine di evitare eventuali problemi di salute che i molluschi freschi possono in genere causare. Per tale motivo è bene acquistare le vongole in confezioni che riportino la “storia” della loro provenienza su un’etichetta. Ovviamente sarebbe bene che sulla loro “carta d’identità” ci fosse anche il costo al kg. Quindi: no alle vongole sfuse.

 

Valve delle vongole

Le valve (ovvero i gusci) vanno controllate per essere certi che non abbiano residui di sabbia e altre formazioni calcaree esterne. Le vongole, in genere, sono ben pulite e lavate ma i gusci possono conservare o “attrarre” residui di qualsiasi genere. Quindi non pensare che le vongole siano particolarmente pulite.

 

Vongole aperte

Quando le acquistiamo, le vongole sono vive se ben chiuse nei loro gusci. Se quando le compriamo, invece, sono già aperte in assenza di acqua o fuoco, non sono buone e sono da buttare. Quindi: no alle vongole aperte e morte.

 

Vongole chiuse


Quando mettiamo le vongole in acqua o sul fuoco esse si aprono, dimostrandoci che sono ancora vive. Le vongole morte, infatti, non si mangiano perchè hanno un saporaccio e potrebbero farci male. Quindi: no alle vongole che una volta messe in acqua restano chiuse.

 

Vongole e sabbia
Le vongole sono piene di sabbia che deve essere eliminata da loro stesse prima che noi possiamo consumarle, sia crude che cotte. Le vongole vanno messe in acqua con il sale grosso e vanno tenute 3-4 ore perchè eliminino tutta la sabbia in esse contenuta. Quindi: non consumare le vongole appena comprate e non spurgate.

 

Vongole e cottura

E veniamo agli errori in cottura. Avete evitato tutti gli errori previsti sin qui: ora potreste credere di essere “fuori pericolo” ma non è così: le vongole vanno controllate anche dopo la cottura. Se le aprite con il coltello per metterle a crudo nel vostro sughetto, controllatele una ad una che non siano ancora piene di sabbia. Se volete usare l’acqua che fuoriesce dalle valve dovete filtrarla.

 

Vongole nelle ricette

La vongola cotta per troppo tempo perde il suo gusto e la sua consistenza. L’ideale è cuocere il sauté e il sughetto e poi immergere le vongole aperte o chiuse. Se le immergete chiuse, fate attenzione che si aprano. Se le aprite e i molluschi non si prestano all’operazione, gettatele. Ricordatevi: una vongola guasta basta a dare un saporaccio al tutto.

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