5 modi infallibili per farlo innamorare di te

di francesca


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Fermo restando che l’innamoramento è una “questione chimica”, ci sono moltissimi casi che dimostrano che non sempre vale la legge del “colpo di fulmine” e che, ammaliare qualcuno si può anche nelle circostanze “meno favorevoli”. Qui vi proponiamo 5 regolette d’oro che sono state formulate da psicologi e sessuologi, osservando i comportamenti di alcuni innamorati!

  1. Prima di tutto – dice lo psicologo David Lieberman – è stato osservato come la ripetuta esposizione all’altro, ci renda più piacevoli e apprezzabili ai suoi occhi. Ciò, a patto però, che la prima impressione sia stata positiva. Il trucco nascosto in questa semplice legge sta, però, nel rendersi “un po’ meno disponibili” sin dal preciso momento in cui si diventa “appetibili”. Potremmo tradurre la formula in questi termini: quando sei sicura di piacergli, allora fatti desiderare. Infondo, non è forse ciò che hanno sempre fatto le femme fatale di tutti tempi? Tutti, d’altra parte, sappiamo bene come si desideri ciò che non si possa avere e come, allo stesso modo, ci si possa trovare con un diamante tra le mani e non riuscire a vederne il valore!
  2. Nel tentativo di misurare l’amore, lo studioso Harvard Zick Rubin, ha osservato e classificato una certa quantità di persone innamorate. Ciò che ha scoperto è che gli innamorati trascorrono il 75% di una conversazione guardandosi l’un l’altro. Diversamente, le persone non innamorate, si guardano, mentre parlano, dal 30% al 60% del tempo della conversazione. Ciò che è ancora più affascinante è che, se si sta flirtando con una persona e la si vuole fare innamorare, se la si guarda costantemente, il suo cervello “predisposto” sarà indotto a credere di essere innamorato. Questo meccanismo innescherà il rilascio di una sostanza che si chiama feniletilamina che è una lontana parente delle anfetamine. Tale sostanza pare essere alla base dell’innamoramento umano poichè apporta al corpo e alla mente quel particolare stato di benessere tipico dell’amore. Conclusione: quando si cerca di fare innamorare qualcuno, si deve tenere lo sguardo attento e concentrato.
  3. Una diretta conseguenza di questo studio è stata formulata dall’esperto di relazioni Leil Lowens. Si tratta del cosiddetto sguardo a caramella mou! Con ciò, s’intende che gli occhi di chi vuole sedurre non devono essere soltanto ben attenti, ma anche languidi e seducenti. Il classico sbattere le ciglia è un’arte da maestri tanto che, quando si è innamorati, quello sguardo viene quasi naturale. Basterà saperlo controllare a tal punto, da non nasconderlo o vergognarsene. Se avete intensione di sedurre, fatevi un make-up sexy e usate tutta la vostra maestria. Se, invece, si è troppo timidi per fare lo sguardo mou, conviene fissare qualcos’altro durante la conversazione, piuttosto che distrarsi.
  4. Sempre a proposito di linguaggio del corpo e occhi che parlano, c’è un’altra cosa che bisogna tenere sotto controllo quando si conversa con la persona che ci piace. Allo stesso tempo, saper avvistare questo fenomeno, è una garanzia del fatto che le tecniche di seduzione che stiamo mettendo in atto, stiano funzionando. Si tratta dello “sguardo da stanza da letto“. Ognuno di noi è in grado di sentire quando un uomo ci guarda con quello sguardo da predatore. Tuttavia, a volte, l’emozione o le circostanze, possono non essere a favore degli sguardi, lasciandoci con l’amaro in bocca e con il dubbio di “averci visto bene”. Ecco perchè, quando ciò accade, ma si vuole comunicare all’altro questo desiderio travolgente per lui, si devono creare le circostanze esatte per mettere in atto tale sguardo famelico. Comunicare eccitazione è, dunque, un’arte che passa dagli occhi, più che da altre parti del corpo!
  5. Ultima regola: dare segnali precisi d’interesse intellettivo oltre che fisico. Questo è il passo più difficile perchè richiede davvero capacità di ascolto e di attenzione. Come si fa a far sentire l’atro “psicologicamente preso”? Semplice: si ascoltano i suoi discorsi e si manifesta totale interesse per ciò che dice, duettando alla perfezione con lui anche a costo di dover bluffare. Trucco poco leale? Ebbene si, ma in prima battuta bisogna pur bluffare un tantino! Non siete d’accordo?

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria