Un uomo dichiarato morto cerebralmente per tre giorni racconta la sua esperienza nell'aldilà.
Pre-morte, una pianta l’ha quasi uccisa, “ecco la lezione che ho imparato”
Come esseri umani, siamo avidi di informazioni su ciò che accade dopo la morte, nella speranza che questo renda l’esperienza meno terrificante. Ecco perché, quando qualcuno racconta la propria esperienza di pre-morte, ovvero il più vicino possibile alla verità che possiamo ottenere, siamo tutti orecchi.
La storia di Sarah Snow
Oggi ci concentriamo su una giovane donna di nome Sarah Snow, che è morta e tornata in vita dopo il soffocamento a a causa di una pianta estremamente tossica. Ecco cosa è successo.
Nel 2019, Sarah Snow aveva tutto per essere felice: un lavoro stabile, una casa, un partner, eppure sentiva un incredibile “vuoto” dentro di sé e iniziò a sentirsi male, fisicamente e mentalmente. Per riconnettersi con la natura e con se stessa, iniziò a lavorare con le pianteed è qui che entrò in contatto con una pianta molto velenosa chiamata cicuta acquatica.
Parlando al podcast The Other Side NDE, ha spiegato di non conoscere altri sopravvissuti all’avvelenamento da cicuta acquatica. La pianta ha causato l’intorpidimento del suo corpo e ha attaccato il suo sistema nervoso, prima di soffocarla. È caduta in coma ed è rimasta in ospedale per quattro giorni.
L’esperienza di pre-morte
Sarah ha raccontato di avere “lasciato il suo corpo fisico” ed è fluttuata sopra se stessa, guardando dall’alto le infermiere che cercavano di rianimarla. Una volta che ha abbandonato la paura della morte, la donna ha spiegato di aver sentito una pace totale. Le sono stati mostrati i volti di tutte le persone che l’hanno amata e che l’avrebbero amata in futuro.
Cosa ha imparato Sarah “dall’altro lato”
Secondo Sarah, le esperienze di pre-morte o gli incidenti sono in realtà lezioni di Dio sull’importanza della vita. Non è la prima sopravvissuta a un’esperienza di pre-morte ad aver ricevuto un messaggio biblico simile.
Ha detto al podcast: “Dio ci sta effettivamente mostrando ciò che dobbiamo imparare in questa vita, sulla vita e sull’amore stesso, attraverso queste esperienze con la morte o gli incidenti, le malattie, le infermità o il dolore. C’è in realtà una lezione più profonda dietro tutte queste cose: sta cercando di svegliarci”.
Tuttavia, Sarah ora vede questa orribile esperienza come una benedizione: “Ma, sotto tutti gli aspetti, è stata una benedizione perché ho capito, dall’altro lato, cos’è veramente la vita e che in realtà non moriamo”.
Ora si sente in pace e “piena d’amore”. Fonte: Ohmymag.