Il riscatto di Gianluca Colucci, in arte Fru: da emerginato a comico successo

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Gianluca Colucci, in arte Fru, è senza dubbio uno dei volti più amati del collettivo napoletano The Jackal. Classe 1989, l’attore e comico è recentemente uscito con un libro dal titolo “Come imparare tutte le bandiere del mondo con il metodo Fru” che racconta la sua grande passione per le bandiere di tutto il mondo. Intervistato dal Corriere della Sera, Fru ha raccontato alcuni retroscena della sua vita prima del successo con i The Jackal.

Le origini di Fru: l’emarginazione e il sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo

“Non sono mai stato un campione di socialità e nemmeno particolarmente popolare a scuola. Ero passato a vivere da un paesino piccolo della Calabria alla periferia di Napoli: in altre parole ero un esempio dell’emarginazione” confessa Fru. Nonostante questo, il suo sogno era sempre stato quello di lavorare nel mondo dello spettacolo. “L’obiettivo di gran parte della mia adolescenza era lavorare nell’intrattenimento” spiega l’attore. “Poi va detto che non sono mai stato un campione di socialità e nemmeno particolarmente popolare a scuola. Ero passato a vivere da un paesino piccolo della Calabria alla periferia di Napoli: in altre parole ero un esempio dell’emarginazione”.

L’incontro con i The Jackal: la svolta nella carriera di Fru

La svolta arriva grazie all’incontro con i The Jackal, che gli permette di realizzare il suo sogno nel cassetto. Nonostante questo, all’inizio i genitori facevano fatica ad accettare la sua scelta professionale. “Mio padre, anche quando avevo iniziato a lavorare con i The Jackal continuava a propormi concorsi pubblici sperando cambiassi idea” racconta Fru.Oggi però suo fratello Fabiano, a cui è dedicato il libro, è il suo primo fan. È stato lui il primo a credere nel suo talento quando ancora non era famoso. La passione per le bandiere che ha ispirato il libro nasce proprio dall’infanzia insieme al fratello maggiore.

Fru, tra il successo e la complessità dei social media: “Apriamo la mente alle nuove culture”

Ora c’è il successo ma Fru mantiene un rapporto complesso con il mondo dei social. “Viviamo in un mondo iper connesso e globalizzato ma tendiamo a isolarci nelle nostre bolle mediatiche, costruite da algoritmi, ci mostrano quello che più ci piace” commenta Fru. Il suo libro vuole essere uno stimolo ad aprire la mente e scoprire nuove culture. Infine, l’attore racconta con emozione di aver realizzato il sogno di incontrare i suoi idoli grazie alla popolarità con i The Jackal: “Ho anche incontrato i Black Keyes: mi ero preparato tutto un discorso, volevo dire che anche io studiavo basso elettrico, e invece non sono riuscito a dire niente…”.