Terence Hill dice addio a Don Matteo 5: “Volevo continuare”

di Manuela Zanni


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Terence Hill, l’attore  volto simbolo di Don Matteo si è congedato dalla fiction di Rai1 con un boom di ascolti e un coro di affetto sui social.  Nel suo addio ha  confessato : «Volevo continuare, ma la Rai ha detto no alla mia proposta».

Terence Hill, boom di ascolti per l’ultima puntata del suo Don Matteo

Don Matteo si è congedato dai telespettatori con un boom di ascolti (oltre 6 milioni di persone per una share del 28,8%) e un coro di affetto sui social. Il parroco interpretato da Terence Hill per oltre 20 anni (divisi in 13 stagioni in onda su Rai1) ha smesso l’abito talare e dalla prossima settimana lascia il posto a Don Massimo, interpretato da Raoul Bova. Anche se il finale dell’ultima puntata rimane un po’ aperto sulla possibilità di un suo eventuale ritorno e l’addio di Don Matteo era ampiamente annunciato da mesi, la sua uscita di scena è stata quasi come un lutto per i tantissimi affezionati della fiction.

Terence Hill lascia Don Matteo a malincuore

Per Terence Hill  è stato un duro colpo decidere di abbandonare il personaggio di Don Matteo, dal momento che l’attore, 83enne , qualche tempo fa ha raccontato che avrebbe continuato a recitare in Don Matteo, seppure in un altro modo, con tempi meno pressanti, ma che la Rai non ha accettato la sua proposta: «Non volevo smettere di fare Don Matteo, avrei solo voluto farlo in maniera diversa perché i tempi del set erano molto impegnativi. Durante le riprese dell’ultima stagione, le giornate di lavoro erano lunghissime, dormivo cinque ore per notte. Bellissimo, per carità, ma anche stancante. Avevo proposto di fare quattro film all’anno, sul modello del Commissario Montalbano. Purtroppo la mia idea non è stata accettata dalla Rai che, per ottimizzare i costi, ha bisogno della serie lunga», ha detto Terence Hill in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni.

Biografia e carriera di Terence Hill

Terence Hill, all’anagrafe Mario Girotti, è un attore leggendario per il panorama italiano. Dai film con Bud Spencer, a serie di successo Don Matteo – la stessa che potrebbe presto lasciare secondo una notizia uscita in questi giorni – e Un passo dal cielo.
Terence Hill nasce a Venezia il 29 marzo 1939 come Mario Girotti, figlio di Girolamo e della tedesca Hildegard Thieme. Ancora giovanissimo (11 anni) prende parte a piccole pellicole, fino al 1951, quando ad una gara di nuoto, il regista Dino Risi lo nota e lo scrittura per il film Vacanze da Gangster, nel quale ancora appare con il suo nome vero.

Negli anni successivi, sono tanti i ruoli ricoperti da Terence Hill: nel ’57 interpreta Luciano nel film di Bragaglia Lazzarella, poi Pontecorvo lo ha voluto nel suo La grande strada azzurra, insieme al grande Yves Montand. Nel 1958 prende parte all’adattamento de Il ritratto di Dorian Gray e, nel 1959, ad Annibal, diretto sempre da Bragaglia. La grande occasione arriva nel 1963, quando Luchino Visconti lo chiama per interpretare il Conte Cavriaghi ne Il Gattopardo, lungometraggio in cui presero parte grandi nomi come Alain Delon e Claudia Cardinale.

Terence Hill, matrimonio e vita privata

Terence Hill è sposato con Lori Zwicklbauer (statunitense, ma di origini tedesche) dal 1967. La coppia ha un figlio, Jess, nato nel 1969 a Los Angeles. Nel 1973 hanno adottato un altro bambino, Ross, poi tragicamente deceduto a seguito di un incidente stradale nel 1990. L’attore ha vissuto per 30 anni negli Stati Uniti, insieme alla moglie, per poi trasferirsi a Gubbio, dove vive ancora oggi.

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