Sabrina Quaresima, nessun provvedimento contro la preside
E’ terminata ieri l’ispezione da parte dell’Ufficio scolastico e nessun provvedimento verrà preso nei confronti della donna. L’Usr, è scritto in una nota, ha “recentemente avviato una ispezione amministrativa presso il liceo classico E.Montale, a tutela di tutta la comunità scolastica e per verificare le segnalazioni alle quali la stampa nazionale ha dato ampio risalto. L’ispezione, ora terminata, non ha accertato violazioni del codice disciplinare, per cui questo Ufficio non avvierà procedimenti né adotterà provvedimenti disciplinari“.
Cosa ha stabilito l’Ufficio Scolastico
“Nessun flirt tra la preside e lo studente”: l’ufficio scolastico del Lazio non prenderà alcun provvedimento nei confronti della dirigente anconetana Sabrina Quaresima. E’ stato così Nessuna violazione del codice disciplinare per Sabrina Quaresima, la preside del liceo romano Montale, di origine anconetana, che era finita al centro di uno scandalo per una presunta (ma da lei sempre smentita) relazione con uno studente 19enne della sua scuola.
La dichiarazione di Sabrina Quaresima
“In questo momento – ha commentato a caldo la dirigente scolastica finita nella bufera – auspico che la mia vicenda sia di esempio per tutte le persone che si possano trovare nella mia stessa situazione – continua Sabrina Quaresima -. L’unico consiglio che sento di dare è quello di denunciare con coraggio e di non cedere mai davanti alla diffamazione, alla prepotenza e alla crudeltà. Con la stessa determinazione chiederò conto di accertare tutte le responsabilità civili e penali del mio caso. Non so cosa sia passato nella mente di questo ragazzo, non so spiegarlo. Tra noi non c’è stata mai nessuna relazione sentimentale”, Al Montale nessuno scandalo, ma – per dirla con le parole dell’avvocato della preside Alessandro Tomassetti – “una caccia alle streghe” ha concluso.
Cosa ha detto la sorella della preside?
Anche la sorella di Sabrina, Annamaria Quaresima, che per convogliare i messaggi di difesa alle autorità competenti e all’opinione pubblica, ha anche creato una pagina Facebook nella quale in questi giorni sono arrivate centinaia di messaggi di solidarietà alla dirigente scolastica anconetana sotto accusa nella capitale. Sono state, infatti, parole durissime le sue che esprimono l’amarezza per il calvario patito non solo da Sabrina ma anche dalla cerchia di persone a lei care, amici e familiari che le si sono stretti accanto per aiutarla a superare questa difficile situazione. La stessa dirigente, finita sui giornali anche con la pubblicazione di chat private che costrinsero ad un intervento il garante della privacy, aveva smentito la sussistenza delle accuse rivoltele. Lo studente, stando alle ricostruzioni, aveva confidato a compagni di scuola e ad alcuni collaboratori della preside di avere avuto un fugace flirt con la dirigente. Una voce propagatasi come un incendio e finita sui muri della scuola con scritte contro la donna che, sin dall’inizio, aveva negato subito tutto.
“Ora è ufficiale, è innocente! Cosa dicevate di mia sorella? Adesso che è arrivata la risposta dell’ufficio scolastico regionale?” E’ un fiume in piena Annamaria Quaresima: “I cosiddetti giornalisti dove scriveranno e diranno che hanno pubblicato notizie inventate di sana pianta e infangato la vita di una lavoratrice? Qualcuno si prende la responsabilità di aver distrutto una carriera e una persona innocente che è dovuta anche stare zitta a guardare mentre era messa alla berlina?”.






