Raffaella Carrà, chi saranno gli eredi del suo patrimonio?

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Raffaella aveva cresciuto i nipoti dopo la morte prematura del fratello  nel 2001 per un tumore al cervello, all’età di 56 anni. «Ho due ragazzi quarantenni figli di mio fratello che ora non c’è più… Mi danno un certo da fare! – aveva detto la Carrà –. Faccio da Babbo invece che la mamma!».

Ai nipoti spetterebbe una parte dell’eredità, almeno la parte destinata per legge ai parenti più stretti. Ma il resto del patrimonio potrebbe andare ad alcuni dei grandi amori della sua vita.  Al coreografo e regista Sergio Japino, che ha dato notizia della morte a cui  potrebbe essere destinata una parte del patrimonio della Carrà.

Raffaella Carrà è stata legata per un lungo periodo all’autore televisivo Gianni Boncompagni, autore dei suoi maggiori successi musicali, morto all’età di 84 anni dopo una lunga malattia.

«Sicuramente guadagno bene, ma il mio è un duro lavoro. Il mio cosiddetto mega-contratto? Se sapessero quanto pago di tasse! E il rischio dove lo mettono?.Mi rimbocco le maniche e cerco di attirare i telespettatori nei programmi serali» aveva dichiarato Raffaella Carrà durante un’intervista parlando del suo guadagno.

Il patrimonio della Carrà include anche la   lussuosissima dimora in via Nemea 21 a Roma, nel quartiere  Vigna Clara, una zona molto amata dai personaggi televisivi perché residenziale e ricca di giardini. Oltre a quella di Roma, la Carrà ha un’altra proprietà molto lussuosa in Toscana dove ha vissuto tanti anni con il compagno Sergio Iapino. Lì si rifugiava per godersi momenti di relax. Il Comune di Monte Argentario ha omaggiato di recente l’artista con il Guzzo d’Oro. Ma oltre a Cala Piccola, Raffaella Carrà ha un’altra proprietà in Toscana: un appartamento nel bellissimo comune di Montalcino, in provincia di Siena.