Power nap, arriva la versione trendy della siesta!

Se pensate che il caffè, un pasto light, una passeggiata in pausa pranzo, una bibita energetica o qualsiasi altro integratore possano rendervi più svegli e produttivi dopo la pausa pranzo in ufficio, allora non avete mai provato la versione trendy della siesta: il power nap.

Ebbene sì: il pisolino in ufficio vale più di qualsiasi forma di caffeina o energizzante e fa bene al cervello. Soprattutto, udite, udite: aumenta la produttività! Lo dice la scienza e l’esperienza. In Giappone, in Svizzera e altri Paesi europei lo stanno già testando, insieme alla riduzione dell’orario di lavoro che pare dia risultati davvero ottimali sull’umore, la riduzione della malattia dal lavoro e il miglioramento delle performance lavorative.

Certo, il power nap non è un fatto facile da gestire, visti nostri pregiudizi sulla stanchezza, l’essere sempre scattanti e al massimo delle forze. Inoltre, gli italiani si vergognano un po’ di dormire in pubblico, a differenza specialmente dei nord-europei che già hanno allestito in fabbrica delle vere e proprie Sleeping pods.

Ed è proprio questa ultima tendenza ad organizzarsi per una pausa pranzo-sonno più efficace che sta rilanciando la versione chic del pisolino sul mercato del lavoro, dove, appunto, prende il nome trendy di power nap.

Insomma, cari lavoratori, organizzatevi: un comodo cuscino da viaggio, una copertina e un beauty case per rifarsi il trucco, perché il power nap a breve sarà realtà. O, almeno, si spera!

D’altra parte, chi ha provato a schiacciare un pisolino nel bel mezzo della giornata lavorativa lo sa: ti rimette in moto e ti ridà la carica come null’altro al mondo.

E allora dobbiamo dire bravi ai Messicani, che con la loro siesta lo avevano già scoperto. Attenzione, però, il power nap, a differenza della siesta messicana, non deve durare oltre i 20-30 minuti: pena la perdita di statuto di “pisolino trendy”!