Le più belle frasi di Erri de Luca, da leggere e dedicare

di cinziaR


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Erri De Luca è uno degli scrittori più amati e apprezzati della nostra epoca. Tra i suoi libri più belli ricordiamo “Tu, mio”, “I pesci non chiudono gli occhi”, “Il peso della farfalla” e tanti altri. Ecco le frasi tratte dai libri o citate da Erri De Luca nel corso della sua vita impegnata nel sociale e in molte battaglie.

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 Frasi più belle di Erri De Luca

  • Strano sapersi perduti ogni giorno e non dirsi mai addio.
  • Non capirà mai nessuno quanto amore ci mettevo anche solo per guardarti negli occhi.
  • Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste l’amore finché dura e la città finché non crolla.
  • Mi hai messo in bocca tutte le parole a cucchiaini, tranne una: mamma. Quella l’inventa il figlio sbattendo le due labbra.
  • Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo.
  • Devi pensare solo alla montagna e a te, non devi portare pesi oltre quello dello zaino e il tuo.
  • Quando ero bambino credevo in un angelo custode accanto a me. Ora credo di avercelo dentro.
  • Dialogo non è un interrogatorio. (La doppia vita dei numeri)
  • Voglio tentare di stare con te. Voglio credere che è possibile, anche se non per ora, anche da lontano. Ho bisogno di aspettare qualcuno che non somigli a nessuno e tu sei questo. (Tu, mio)
  • Nelle imprese la grandezza sta nell’avere in mente tutt’altro. (Voglio sfondare)
  • Un albero è vivo come un popolo più che come un individuo, abbatterlo dovrebbe essere compito solo del fulmine. (Sotto la pressa del sole)
  • L’omertà nasce dal bisogno di difendersi da un regime sociale di soprusi in cui la giustizia è applicata con parzialità e favoritismi, ma contrappone malauguratamente a questo un altro regime di soprusi: la mafia. (Menzogna e sincerità)
  • Cercar risposte dagli altri è come calzarsi al piede una scarpa d’altri, che le risposte uno se le deve dare da sé, su misura. Quelle degli altri sono scarpe scomode. (Tu, mio)
  • Un uomo è quello che ha commesso. Se dimentica è un bicchiere messo alla rovescia, un vuoto chiuso. (Il peso della farfalla)
  • La ricchezza addobba spazi che poi lascia vuoti. Ha troppi possedimenti da abitare. (I pesci non chiudono gli occhi)
  • Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.
  • Si praticava la pubblica felicità con insolenza.
  • Quassù ritrovo l’aria, l’ispiro così forte che finalmente so cos’è l’ispirazione per un artista. È aria venuta da lontano, respirata prima da alberi e da generazioni.
  • Un congedo opportuno lascia dietro una porta sempre aperta.
  • Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s’interrompe, una donna no.

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