Cracco in crisi per i debiti del suo ristorante in Galleria a Milano: passivo di 4,6 milioni di euro in 5 anni e costi di produzione in aumento
Il portavoce talebano Hashim: “Una donna non può fare il ministro. Deve fare figli”
Le parole di Hashim

L’insediamento del nuovo governo dei Talebani
Intanto Inamullah Samangani, membro della commissione Cultura dei sedicenti studenti coranici, ha scritto su Twitter che la cerimonia di insediamento del nuovo governo dei Talebani non si terrà domani.
“La cerimonia di inaugurazione è stata cancellata alcuni giorni fa. Per non confondere ulteriormente la popolazione, la leadership dell’Emirato islamico ha annunciato parte del gabinetto, che ha già iniziato a lavorare“, ha spiegato Samangani.
Il nuovo premier talebano
Mohammad Hassan Akhund, il nuovo premier dei Talebani, nel corso di un’intervista ad Al Jazeera – la prima con un media straniero dopo l’entrata in carica – ha detto che “il controllo dell’Emirato islamico sull’Afghanistan ha posto fine alla guerra e ai massacri e porterà pace e stabilità“. Lo riferisce un portavoce del gruppo jihadista, citato da Tolo News.
L’allarme Unesco: si rischia una “catastrofe generazionale”
Secondo l’Unesco dopo la presa del potere da parte dei Talebani, in Afghanistan c’è il rischio di una “catastrofe generazionale” in materia di educazione. In un rapporto gli “immensi progressi” ottenuti finora vengono giudicati “in pericolo”. “In Afghanistan c’è in gioco la necessità assoluta di preservare i progressi raggiunti in materia di educazione, in particolare per le ragazze e le donne“, ha dichiarato Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco.
Di Maio: “Dai talebani i fatti sono già scoraggianti”
“Dire ‘giudicheremo i talebani dai fatti e non dalle parole’ è già un’espressione anacronistica”, perché “dopo 15 giorni i fatti sono già ampiamente scoraggianti, per usare parole gentili” ha commentato il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, alla presentazione del Libro Blu dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, riferendosi alla repressione in corso di donne e giornalisti e alla composizione del nuovo governo dei talebani.
Guterres: “Mantenere dialogo con i talebani”

Berlin, Germany – November 04: Antonio Guterres, High Commissioner for Refugees of UNHCR, attends a press conference in german foreign office on November 04, 2015 in Berlin, Germany. (Photo by Michael Gottschalk/Photothek via Getty Images)
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, si dice a favore di un “dialogo” continuo con i talebani in Afghanistan, temendo un impatto anche nel Sahel dello scenario verificatosi quest’estate in questo Paese. “Dobbiamo mantenere un dialogo con i talebani, in cui affermiamo direttamente i nostri principi; un dialogo con un sentimento di solidarietà con il popolo afghano”, ha affermato Guterres.
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