Da quelle del Trentino come l’oasi di Valtrigona, dove immergersi nella magnificenza del bosco, a quelle del sud Italia come la splendida Oasi delle Cesine bagnata dal mare, o ancora l’affascinante rifugio di Penne in Abruzzo, o Policoro dove nidificano le tartarughe.

Per ogni luogo, specie diverse da proteggere, sostenere, a cui offrire un riparo dal rapporto con l’uomo che spesso ha incrinato lo sviluppo della biodiversità e quest’anno, spiega il Wwf, l’invito è soprattutto “all’urgenza di proteggere e rigenerare gli ambienti naturali, recuperando i danni inflitti agli ecosistemi del Pianeta per passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione“.