Domenica In, Gina Lollobrigida: “Ho diritto di vivere ma anche di morire in pace”

di Redazione


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Gina Lollobrigida, commossa, affranta e in lacrime a Domenica In, su Raiuno, intervistata da Mara Venier. L’attrice, 94 anni, ha dichiarato: “Ho diritto di vivere ma anche di morire in pace”. E la conduttrice veneta – che ha avuto anche un incidente durante una pausa pubblicitaria – l’ha spronata così: “Forza, sei una bersagliera amore”.

L’attrice di Subiaco da anni in lotta con la famiglia da quando nella sua vita è entrato Andrea Piazzolla. Due giorni fa, tra l’altro, i legali di Andrea Milco e Dimitri Skofic, figlio e nipote di Gina Lollobrigida, erano intervenuti a Italia Sì su Raiuno per spiegare le loro ragioni, mosse “da immutato affetto e viva preoccupazione per il vergognoso annichilimento del suo patrimonio a beneficio del sig. Piazzolla”.

Gina Lollobrigida alla Venier, parlando di Andrea Piazzolla, ha detto: “Per me è come un figlio, mi sta accanto, mi ha aiutata ad andare avanti. Lui non ha mai sbagliato. È una brava persona e per avermi aiutata, sta avendo guai terribili. La vita è mia ed io decido cosa farne. Fare dei regali ad Andrea e alla sua famiglia è una cosa che riguarda me, nessun altro”. Piazzolla, 33 anni, che gestiva i beni dell’attrice, è accusato di circonvenzione di incapace e il tribunale ha affidato al figlio dell’attrice la gestione dei beni.

gina lollobrigida

Gina Lollobrigida a Domenica In.

Sembra, infatti, che ci siano ammanchi milionari e tanti oggetti preziosi – si parla di 350 beni di proprietà dell’anziana attrice – messi in vendita presso case d’aste tramite un intermediario, Antonio Salvi, anche lui finito a giudizio. Ad ottobre  la Cassazione ha convalidato il decreto di apertura dell’amministrazione di sostegno per l’attrice, su azione legale promossa dal figlio Milco che ha chiesto all’autorità giudiziaria di Roma di mettere i beni di sua madre in mani sicure.

Skofic, inoltre, aveva chiesto la ‘tutela’ anche per la gestione ordinaria della vita di sua madre. I giudici, però, hanno ritenuto che Lollobrigida sia in grado di prendere da sola le sue decisioni per la vita quotidiana ma non quelle che riguardano la gestione di soldi, società, immobili.

Gina Lollobrigida ha ora come avvocato Antonio Ingroia che, in collegamento, ha spiegato il caso che si trascina da tempo per commentare poi “da bersagliera in questi anni è stata bersagliata”.

 

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