“Copriti il seno o scendi dall’aereo”: cos’è successo su un volo per Bali

di Manuela Zanni


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Una giovane tiktoker fa una denuncia social.  Il nome dell’utente è @badbish1078, riferisce di essere stata minacciata mentre si trovava in aereo. La ragazza ha condiviso una clip in cui si mostra seduta a bordo del volo con aria di sfida verso il personale. L’aereo in questione era dell’Alaska Airlines, la vicenda viene raccontata dal Sun.

Alaska Airlines: “copriti il seno o scendi dall’aereo

Stando al suo racconto, la ragazza si sarebbe sentita intimare: “Copriti il seno o scendi dall’aereo“. Se state pensando che la giovane fosse in topless ( il che potrebbe solo in parte comunque motivare una simile minaccia da parte del personale della compagnia aerea) sappiate che non è affatto andata così. Come dimostrano, infatti, le foto la giovane passeggera aveva un top scollato e degli shorts, insomma non era certo nuda, si trattava di una normalissima tenuta sportiva contro la quale, però, si sarebbe scagliato il personale di volo.

La denuncia social  della ragazza

 

“Alaska Airlines mi ha appena detto che dovevo “coprire” se volevo salire sull’aereo“, ha fatto sapere @badbish1078. Una denuncia social che ha sollevato un’ondata di sdegno, quasi tutti in difesa della giovane.

Casi analoghi a questo

Un caso che ha anche dei precedenti, per esempio quello di un’ex protagonista di Love Island Australia, che fu additata su un volo per Bali poiché il personale sosteneva che il suo vestito violasse il dress code della compagnia aerea. “Un assistente di volo mi ha appena detto di coprirmi perché i miei vestiti erano troppo rivelatori“, aveva raccontato. Un caso simile in tutto e per tutto a quello di #badbish1078.

Alaska Airlines, la compagnia delle divise gender neutral

Sembra davvero strana questa reazione della compagnia aerea ( che al momento non ha ancora fatto dichiarazioni su quanto accaduto) soprattutto perché proprio di recente l’Alaska Airlines ha fatto parlare di sé in positivo per la sua apertura al gender neutral.  Il gruppo statunitense ha aggiornato le sue linee guida sul codice di abbigliamento per renderle più inclusive. I dipendenti, a prescindere dal sesso, potranno truccarsi, mostrare tatuaggi e piercing.

La compagnia ha annunciato, inoltre,   di aver aggiornato le sue linee guida sul codice di abbigliamento, per renderle più inclusive rispetto al genere di hostess e steward. “Abbiamo aggiornato le nostre linee guida sulle uniformi, per fornire maggiore libertà e flessibilità nell’espressione individuale e di genere” aveva dichiarato la compagnia aerea in una dichiarazione rilasciata lo scorso 28 marzo.

 

La svolta dopo una denuncia per discriminazione

L’annuncio della svolta era arrivato  in seguito a una denuncia del 2021 di un dipendente di Alaska Airlines, secondo cui la politica sul codice di abbigliamento della compagnia discriminava i dipendenti la cui espressione di genere non si rispecchiava nei tradizionali generi binari “maschio” o “femmina”. La precedente policy di Alaska Airlines richiedeva infatti agli assistenti di volo di indossare uniformi “maschili” o “femminili”, e di rispettare altri aspetti dell’abbigliamento, come l’acconciatura, il trucco e i gioielli, in basse al sesso dei lavoratori.

Annunciando la nuova politica sul codice di abbigliamento, la compagnia aerea statunitense ha affermato che “questo è un passo importante” ma che per essere ancora più inclusivi “c’è molto lavoro da fare. Continueremo ad riconsiderare le nostre policy, i nostri programmi e le nostre pratiche per assicurarci di vivere i nostri valori e creare un luogo dove ognuno può sentire di appartenersi”.  Adesso ci si aspetta anche una dichiarazione in merito allo spiacevole avvenimento occorso alla giovane influencer. Non resta che attendere.

 

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