Calcio, chi è Maria Sole Ferrieri Caputi, il primo arbitro donna in Serie A

di Manuela Zanni


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A soli 31 anni  la livornese Maria Sole Ferrieri Caputi ha  riscritto la storia del calcio italiano: E’ stata la prima donna, infatti,  ad arbitrare una squadra di Serie A, in occasione di Cagliari-Cittadella, sedicesimo di finale di Coppa Italia. E non ha risparmiato nessuno: tre cartellini gialli e tre gol annullati, uno con la correzione del Var. Sempre vicina all’azione ha fischiato poco, ma bene.

Trentalange: ” L’arbitraggio femminile è in forte crescita”

Non era la prima volta per Maria Sole. Aveva già diretto gare di Serie B e lo stesso Cittadella. Ma il Cagliari è la prima squadra della massima serie della sua carriera, anche se in Coppa Italia. “Non posso che essere orgoglioso di lei, perché rappresenta la crescita di un forte movimento, quello femminile, che sta realizzando un sogno di civiltà, con applicazione, impegno e passione” ha commentato  Alfredo Trentalange, presidente dell’Associazione italiana arbitri che ha dato impulso all’arbitraggio femminile nel calcio degli uomini: l’obiettivo dichiarato nei mesi scorsi è quello di una prima volta in A entro due anni.

Maria Sole ha avuto una gestione  impeccabile

Ricercatrice, arbitro internazionale, Maria Sole  si è mostrata sorridente  e sicura di sé anche quando la tensione tra i giocatori in campo è salita, gettando così un raggio di speranza sulla possibile accelerazione del percorso. Il suo è stato un battesimo che ha portato fortuna al Cagliari, tornato alla vittoria dopo due mesi.

Anche in  Francia un arbitro donna

Se in Europa abbiamo già visto un arbitro donna – la francese Stephanie Frappart – dirigere una partita di Champions League e addirittura una finalissima di una coppa europea (la Supercoppa Europea 2019), in Italia, prima di stasera, non era accaduto che una donna arbitrasse una partita ufficiale con una squadra di Serie A in campo. Maria Sole Ferrieri Caputi, 31enne livornese direttore di gara della Can C e arbitro internazionale, alla Sardegna Arena ha scritto una pagina di storia dirigendo la sfida dei sedicesimi di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella, vinta dai sardi 3-1. Sempre vicina all’azione, Ferrieri Caputi non ha interrotto troppo il gioco ma si è fatta rispettare sventolando 3 cartellini gialli e annullando, con l’ausilio del VAR, altrettanti gol.

La carriera di Maria Sole Ferrieri Caputi

Nata a Livorno nel 1990 (non è data sapere con esattezza la sua data di nascita), Maria Sole Ferrieri Caputi ha sempre amato il mondo del calcio e ha iniziato ad arbitrare nel 2007 presso la sezione Arbitri di Livorno. A seguire ha trascorso cinque stagioni sul campi del campionato nazionale dilettati ed è entrata a far parte della Can (commissione arbitri internazionali) C, diventando inoltre un arbitro internazionale. Inoltre è una ricercatrice presso la fondazione Adapr e dottoranda all’Università di Bergamo. Nel 2021 è stata la prima donna ad arbitrare una squadra di Serie A (sebbene in una partita di Coppa Italia), ossia quella tra Cagliari e Cittadella.

La vita privata di Maria Sole Ferrieri Caputi

Non si sa praticamente nulla della vita privata di Maria Sole Ferrieri Caputi che preferisce mantenere il massimo riserbo e infatti non possiede profili social. L’arbitro abita a Bergamo, ma torna nella sua Livorno ogni volta che può.

 

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