Memoriale della Shoa: la storia del binario 21 di Milano

di cinziaR


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Il Memoriale della Shoah è un’area museale situata sotto la stazione di Milano Centrale, di fronte al palazzo delle ex Regie Poste, nato con lo scopo di “realizzare un luogo di memoria e di dialogo e incontro tra religioni, etnie e culture diverse”, come recitano le parole della sua descrizione ufficiale.

Il luogo del Memoriale della Shoa sorge proprio in questo luogo per essere adiacente a quel binario “maledetto”, conosciuto come binario 21.

Cos’era il binario 21

Il cosiddetto binario 21 era un binario morto da dove partivano e arrivavano treni postali o carri di bestiame. Qui il materiale da trasportare veniva caricato e scaricato. Tra il 1943 e il 1945, però, nell’indifferenza di tutti, centinaia di ebrei venivano caricati su vagoni bestiame e deportati verso i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Bergen-Belsen, Ravensbrück, Flossenbürg, Fossoli e Bolzano, in molti casi per non tornare mai più.

Com’è il luogo del Memoriale

Nel Memoriale della Shoah si trovano quattro carri merci dell’epoca, uguali a quelli che da qui si avviavano verso i campi di sterminio stipati di ebrei e di oppositori politici. In ogni vagone trovavano posto dalle cinquanta alle ottanta persone, non c’erano finestre, se non qualche fessura, non veniva dato loro da mangiare né da bere ed i bisogni fisiologici si facevano in un secchio.

Il viaggio durava 7 giorni e non tutti arrivavano a destinazione. Sul Muro del Memoriale è scritto in grande la parola “Indifferenza”, quella di tutte le persone che sapevano e non parlavano.

Lungo il Muro dei Nomi si trova una grande installazione in cui sono riportati i nomi delle 774 persone che vennero deportate: in bianco le vittime e in giallo i pochi sopravvissuti (22). Vi sono poi altri luoghi per la riflessione dei visitatori, come il Laboratorio della Memoria per lo studio e l’approfondimento dei temi ricordati. Di recente sono stati ultimati anche l’auditorium, inaugurato nel 2014, e uno spazio per le mostre temporanee aperto dal 2016.

Le visite al Memoriale della Shoa

Anche per l’avvicinarsi del 27 gennaio, Giorno della Memoria, molte saranno le visite sul luogo. Ecco quindi qualche informazione in merito.

Come ogni anno, in occasione di questa giornata che celebra la memoria delle vittime dell’Olocausto, il Memoriale della Shoah di Milano aprirà le porte gratuitamente a tutte le persone che hanno interesse a scoprire questo luogo. Venerdì 26 e domenica 28 gennaio 2018 si potranno effettuare delle visite guidate o libere: venerdì dalle 10 alle 14:30, mentre domenica dalle 10 alle 18:30. Indipendentemente dalla tipologia di visita bisogna prenotare tramite TicketOne, dove è possibile scegliere la fascia oraria desiderata.

Le scolaresche, invece, devono prenotare la visita tramite il sito del Memoriale, utilizzando il calendario con le disponibilità sul sito Figli della Shoa.

Come si raggiunge il Memoriale

L’ingresso al Memoriale è al numero 1 di piazza Edmond J. Safra. Guardando la Stazione Centrale bisogna incamminarsi sulla destra per trovare l’ingresso dopo circa 500 metri. Il lato è quello da dove partono le navette per gli aeroporti. Essendo parte della Stazione Centrale si raggiunge facilmente con la metro gialla M3 o verde M2, fermata Centrale FS.

Il Memoriale è, inoltre, aperto al pubblico

  • Ogni lunedì dalle 10 alle 19:30 (ultimo ingresso ore 19). Alle 18:30 vi è inoltre la possibilità di prendere parte a una visita guidata senza necessità di prenotare;
  • Dal martedì al giovedì dalle 10 alle 14:30;
  • La prima domenica di ogni mese dalle 10 alle 18. Si può fare una visita libera oppure prendere parte a una visita guidata alle 10, 11, 12, 15, 16, o 17. La visita va prenotata almeno una settimana prima inviando una mail a prenotazioni@memorialeshoah.it o chiamando il numero 02.2820975 operativo da lunedì a giovedì dalle 9:30 alle 13.

Tariffe

La tariffa di ingresso è di 10 euro per gli adulti ed è comprensiva della visita guidata, se prevista. Gli studenti, i bambini, gli over 65 e i disabili pagano 5 euro. Per le scolaresche è richiesto un contributo di 3 euro a studente.

Durante gli Open Days, quali ad esempio le aperture straordinarie in occasione della Giornata della Memoria, l’ingresso è gratuito.

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