Vaccino Papilloma Virus: secondo uno studio funziona

 

Il vaccino contro il tumore al collo dell’utero funziona. In Australia, uno dei primi paesi ad avere introdotto in programma di vaccinazione per le donne tra i 12 e i 26 anni, è stato di recente pubblicato su una rivista prestigiosa, uno studio epidemiologico che conferma la diminuzione dei casi si lesioni displastiche cervicali di grado elevato. Un dato confortante che dovrebbe spingere molte più donna italiane a sottoporsi al vaccino.

I dati raccolti dai ricercatori, che hanno condotto questo studio sul vaccino introdotto in Australia già nel 2007, confermano che la percentuale di ragazze al di sotto dei 17 anni con lesioni cervicali è scesa dallo 0,38%, con un dimezzamento dei casi da 0,80% al 0,42%.

Purtroppo però non è stato registrato alcun cambiamento nelle donne al di sopra dei 17 anni, questo perché il vaccino è più efficace se somministrato prima del primo rapporto sessuale, quindi di un possibile contaggio del virus, che può essere rilevato facendo un Pap test. In Italia, uno dei paesi dove il fenomeno delle Baby mamme è in forte crescita, probabilmente una ricerca in tal senso, sicuramente non darebbe gli stessi buoni risultati.

“È la prima volta che si dimostra l’efficacia delle campagne vaccinali sperimentalmente – spiegano i ricercatori – anche se bisogna ricordare alle donne che il vaccino non rende completamente immuni dal tumore, ed è sempre necessario fare i controlli“.