Prolasso della vescica: le cause, i sintomi e i rimedi

di Cinzia Rampino


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La vescica è un organo cavo situato nella pelvi. La sua funzione è quella di trattenere ed espellere l’urina. La pressione creata quando la vescica si riempie di urina è ciò che provoca il bisogno di urinare. Durante la minzione, l’urina viaggia dalla vescica fuori dal corpo attraverso l’uretra.

Nelle donne la vescica è sostenuta dalla parete anteriore della vagina. Questa parete, con l’età, si può indebolire o allentare, mentre parto e interventi chirurgici, come ad esempio l’isterectomia, possono indebolire questa parete. Se essa si deteriora troppo, perciò, può verificarsi il prolasso della vescica (cistocele), che si ha quando l’organo tende a scendere via via nella vagina.

Ci sono 4 gradi di prolasso della vescica:

  • Grado 1 (lieve): solo una piccola porzione della vescica scende nella vagina
  • Grado 2 (moderata): la vescica scende tanto da raggiungere la vagina
  • Grado 3 (grave): la vescica sporge dal corpo attraverso l’apertura vaginale
  • Grado 4 (totale): L’intera vescica sporge completamente al di fuori della vagina; di solito associata con altre forme di prolasso degli organi pelvici (prolasso uterino, rettocele, enterocele).

Cause del prolasso della vescica

Il prolasso vescicale è più comunemente associato alla menopausa. Prima della menopausa, infatti, le ovaie producono l’ormone chiamato estrogeno, che aiuta a mantenere i tessuti vaginali forti e sani. Dopo la menopausa i tessuti che sostengono la vagina si indeboliscono dando un possibile avvio al prolasso.

Altri fattori comunemente associati al prolasso della vescica sono:

  • Il parto: questa è la causa più comune poiché un parto è un processo stressante dei tessuti e dei muscoli vaginali che sostengono la vescica di una donna.
  • Sforzi: sollevare oggetti pesanti, o una stipsi prolungata possono a lungo termine danneggiare i muscoli del pavimento pelvico. Inoltre anche l’obesità può sottoporre a sforzi eccessivi i tessuti di sostegno della vagina.

Sintomi del prolasso della vescica

Il primo sintomo che le donne con un prolasso di solito avvertono è una sensazione di pressione nella vagina o della vescica.

Altri sintomi sono:

  • Disagio o dolore nel bacino
  • Tessuto che sporge dalla vagina
  • Difficoltà a urinare
  • Una sensazione di vescica non vuota immediatamente dopo la minzione
  • Incontinenza (perdita di urina durante starnuti, tosse, sforzo)
  • Infezioni della vescica più frequenti
  • Rapporti dolorosi (dispareunia)
  • Incontinenza durante il rapporto
  • Dolore nella zona lombare

Alcune donne possono non avere sintomi specie nel prolasso di vescica di grado 1.

Rimedi e cure del prolasso della vescica

Nel caso di prolasso di vescica, anche di grado lieve, si raccomandano tempestive cure mediche per valutare e prevenire le complicazioni viste sin qui nonché l’indebolimento del tessuto muscolare della vagina.

La terapia del prolasso di vescica si basa sulla sua gravità. Per i casi lievi e senza sintomi la terapia prevede alcuni esercizi di Kegel e la riabilitazione perineale.

Nei casi moderati, si consiglia l’uso di un pessario, un anello di gomma che si inserisce nella vagina e mantiene la vescica nella sua posizione normale. A volte, come alternativa, si consiglia un tampone o un diaframma. La maggior parte delle volte questa è una soluzione temporanea prima di un intervento chirurgico.

I medici raccomandano anche la terapia con gli estrogeni per le donne con sintomi della menopausa, per mantenere i muscoli pelvici forti. Solo nei casi più gravi si consiglia un intervento chirurgico.

Per prevenire il prolasso della vescica è importante:

  • mantenere un peso corporeo corretto
  • evitare il fumo di sigaretta
  • eseguire visite post parto.

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