Siamo abituati a buttare via alcune parti di frutta e verdura che, ai nostri occhi, sono degli scarti inutili, se non dannosi, In realtà molti ortaggi e molti frutti possono essere mangiati quasi per intero, basta conoscerne tossicità e caratteristiche. Se con la frutta e la verdura autoctone siamo più o meno in grado di regolarci, lo stesso non si può dire della frutta esotica. La papaya, ad esempio, oltre ad avere una polpa gustosissima, possiede anche dei semi commestibili che aiutano l’organismo a stare meglio: vediamo dunque quali sono le proprietà dei semi di papaya.
La polpa del frutto della papaya è ricca di fibre, calcio, fosforo e ferro, ma anche vitamine importanti, come la B e la C, nonché antiossidanti che contrastano i radicali liberi. Il sapore dolce e pieno la rende perfetta per preparare dolci e frullati, ma è molto apprezzata anche al naturale o sotto forma di ghiaccioli a base di superfood. Queste proprietà della polpa le troviamo anche nei semi, di cui la papaya è ricca e che, solitamente, vengono buttati via: nulla di più sbagliato! I semi di papaya, infatti, contengono le vitamine A e C e molta beta-carotene, oltre ad alcuni enzimi.
I semi di papaya influiscono in modo benefico per l’organismo, in particolare:
I semi di papaya possono essere consumati in vari modi:
I semi di papaya possono essere consumati interi, sia deglutiti con in infuso o un succo, sia aggiunti in insalate condite a vostro gusto; inoltre possono essere schiacciati, se interi presentano un problema.
Accanto a questi benefici, possiamo trovare alcune controindicazioni, da tenere sempre in considerazione. In alcuni paesi asiatici il consumo di questo frutto, con i suoi semi, viene addirittura usato come contraccettivo (cose che sconsigliamo di imitare!) perché pare induca ad una temporanea e reversibile sterilità maschile. Le donne in gravidanza, poi, dovrebbero evitare sia la polpa che i semi della papaya perché la papeina, che migliora la funzionalità intestinale, può portare contrazioni uterine premature.