Che cos’è la grassofobia?

di Alice Marchese


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La grassofobia si articola nella paura, pregiudizio e discriminazione nei confronti delle persone considerate in sovrappeso. Ma non solo: si sviluppa anche nel terrore che il proprio peso possa aumentare. Si tratta di un vero e proprio stigma sociale da cui è difficile liberarsene.

Cos’è la grassofobia

La grassofobia è al centro della discussione pubblica attorno a temi come l’obesità, l’accettazione di sé e la body positivity. Non sono affatto rari i casi di suicidi, soprattutto tra i più giovani, a causa del bullismo subito per via del peso.

Spesso accade che queste persone vengano derise in più modi possibili. Soprattutto perché il canone di bellezza è fin troppo immutabile da rendere chiunque totalmente schiavo dell’immagine. Tantissime sono state le attrici, influencer paladine del body positivity. Da Ashley Graham a Lizzo, passando per Rebel Wilson e Paloma Elsesser. Eppure sono tante le cose che vengono rimproverate a questo nuovo movimento, che è stato subito ribattezzato della “body positivity”. Purtroppo è un fenomeno che ci avvolge inevitabilmente.

Dai negozi di abbigliamento che non sono inclusivi nel range di taglie, ai sedili degli aerei troppo piccoli, o episodi di discriminazione in campo medico e sanitario, quello della grassofobia è un tema davvero caldo, su cui è importante fare molta attenzione.

Come capire se si è grassofobici

Il tutto è estremamente legato ai pregiudizi e all’idea che abbiamo di bellezza. Spesso questo porta ad un’inevitabile discriminazione che sia verso di noi o verso gli altri. Viviamo in una società guidata dalla cultura della dieta che equipara il peso al valore, e ci dice che un corpo grasso è un problema da risolvere il prima possibile attraverso diete restrittive e sfiancanti sessioni in palestra.

Ad avere un impatto decisamente negativo è anche l’utilizzo dei social. Questi danno uno specchio della realtà che è assolutamente fallace. Siamo costantemente bombardati di corpi snelli e in forma e questo può essere davvero frustrante, ma nessun corpo è sbagliato sebbene si pensi il contrario.

Grassofobia è odio?

Grassofobia spesso può tramutarsi in odio? Ovviamente il tutto è generato da profonde insicurezze e vulnerabilità. Non si può giudicare una persona e il suo valore solo basandosi sul suo peso e “grasso” è un aggettivo come un altro e non porta con sé alcuna componente negativa o positiva. Molte persone vengono colpevolizzate per il loro essere in sovrappeso e questo non fa altro che aumentare odio. In questi casi sarebbe opportuno partire dall’educazione affinché si sviluppi una vera e propria cultura del rispetto.

 

 

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