La sedentarietà è un nemico silenzioso per il cuore. Un recente studio rivela il tempo massimo da trascorrere seduti per preservare la salute cardiovascolare.
Che cos’è la grassofobia?
La grassofobia si articola nella paura, pregiudizio e discriminazione nei confronti delle persone considerate in sovrappeso. Ma non solo: si sviluppa anche nel terrore che il proprio peso possa aumentare. Si tratta di un vero e proprio stigma sociale da cui è difficile liberarsene.
Cos’è la grassofobia
La grassofobia è al centro della discussione pubblica attorno a temi come l’obesità, l’accettazione di sé e la body positivity. Non sono affatto rari i casi di suicidi, soprattutto tra i più giovani, a causa del bullismo subito per via del peso.
Spesso accade che queste persone vengano derise in più modi possibili. Soprattutto perché il canone di bellezza è fin troppo immutabile da rendere chiunque totalmente schiavo dell’immagine. Tantissime sono state le attrici, influencer paladine del body positivity. Da Ashley Graham a Lizzo, passando per Rebel Wilson e Paloma Elsesser. Eppure sono tante le cose che vengono rimproverate a questo nuovo movimento, che è stato subito ribattezzato della “body positivity”. Purtroppo è un fenomeno che ci avvolge inevitabilmente.
Dai negozi di abbigliamento che non sono inclusivi nel range di taglie, ai sedili degli aerei troppo piccoli, o episodi di discriminazione in campo medico e sanitario, quello della grassofobia è un tema davvero caldo, su cui è importante fare molta attenzione.
Come capire se si è grassofobici
Il tutto è estremamente legato ai pregiudizi e all’idea che abbiamo di bellezza. Spesso questo porta ad un’inevitabile discriminazione che sia verso di noi o verso gli altri. Viviamo in una società guidata dalla cultura della dieta che equipara il peso al valore, e ci dice che un corpo grasso è un problema da risolvere il prima possibile attraverso diete restrittive e sfiancanti sessioni in palestra.
Ad avere un impatto decisamente negativo è anche l’utilizzo dei social. Questi danno uno specchio della realtà che è assolutamente fallace. Siamo costantemente bombardati di corpi snelli e in forma e questo può essere davvero frustrante, ma nessun corpo è sbagliato sebbene si pensi il contrario.
Grassofobia è odio?
Grassofobia spesso può tramutarsi in odio? Ovviamente il tutto è generato da profonde insicurezze e vulnerabilità. Non si può giudicare una persona e il suo valore solo basandosi sul suo peso e “grasso” è un aggettivo come un altro e non porta con sé alcuna componente negativa o positiva. Molte persone vengono colpevolizzate per il loro essere in sovrappeso e questo non fa altro che aumentare odio. In questi casi sarebbe opportuno partire dall’educazione affinché si sviluppi una vera e propria cultura del rispetto.
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