Prodotti per stirare i capelli raddoppiano il rischio di cancro nelle donne

di Manuela Zanni


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Secondo i  risultati di un nuovo studio dei National Institutes of Health, che ha valutato la relazione tra uso di liscianti chimici per capelli e rischio di tumori uterini esistono alcuni  prodotti per la stiratura dei capelli  che aumentano il rischio di cancro nelle donne.

I liscianti chimici per capelli sono pericolosi per la salute

Alcuni prodotti per la stiratura dei capelli possono contenere sostanze chimiche pericolose per la salute. Lo evidenziano i risultati di un ampio studio appena pubblicato sul Journal of National Cancer Institute, che ha valutato la relazione tra prodotti per capelli e cancro all’utero, rilevando un aumento dell’incidenza di tumori uterini nelle donne che più spesso utilizzano liscianti chimici.

Capelli lisci

Capelli lisci

I trattamenti chimici più rischiosi

Gli studiosi, in particolare, hanno verificato che le donne, che hanno fatto ricorso ad un trattamento stirante chimico più di quattro volte nei 12 mesi precedenti allo studio, avevano più del doppio di probabilità di ricevere una diagnosi di cancro all’utero rispetto alle donne che non hanno mai utilizzato stiranti chimici.

Stiranti chimici e rischio di cancro uterino

Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno seguito per quasi 11 anni un totale di circa 34.000 donne di età compresa tra i 35 e 74 anni che hanno preso parte al Sister Study, uno studio condotto dal National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS), parte dei National Institutes of Health degli Stati Uniti, volto a identificare i fattori di rischio per il cancro e altre condizioni di salute.

Gli studi dimostrano un legame tra malattia e uso di prodotti chimici

Durante il periodo di studio, sono stati diagnosticati 378 casi di cancro all’utero, sulla base dei quali i ricercatori hanno calcolato che, nelle donne che più spesso avevano fatto uso di prodotti chimici per la stiratura per capelli (più di 4 volte negli 12 mesi precedenti allo studio), il rischio di sviluppare questa forma di neoplasia era del 4,05% entro i 70 anni, rispetto all’1,64% delle donne che non avevano mai utilizzato liscianti chimici.

Altri prodotti a rischio

In relazione, invece,  all’uso di altri prodotti, come tinture per capelli, prodotti per la decolorazione, meches o permanenti, i ricercatori non hanno identificato alcuna associazione statisticamente significativa con i tumori uterini. Lo stesso team di ricerca, che in precedenza già aveva rilevato un aumento dell’incidenza di cancro al seno e alle ovaie associato a prodotti chimici per la stiratura dei capelli, non ha fornito informazioni circa i marchi e gli ingredienti dei prodotti utilizzati dalle partecipanti allo studio, pur osservando che diverse sostanze chimiche rilevate negli stessi, come parabeni, bisfenolo A, metalli e formaldeide, potrebbero contribuire ad accrescere il rischio di cancro uterino.

Capelli lisci

Capelli lisci

LEGGI ANCHE: Lotta al cancro, nuova terapia con un virus molto promettente

Il cuoio capelluto veicolo di prodotti nocivi

I  ricercatori del National Institutes of Health in una nota spiegano che “L’esposizione chimica dovuta all’uso di prodotti per capelli, in particolare quelli per la stiratura, potrebbe essere più preoccupante rispetto a quella di altri prodotti per la cura personale a causa dell’aumento dell’assorbimento attraverso il cuoio capelluto”. Questo perché il cuoio capelluto ha la capacità di assorbire più prontamente anche sostanze che potrebbero non farcela ad attraversare aree del corpo dove la cute è più spessa o ci sono meno follicoli piliferi, come il palmo delle mani. In tal senso, l’assorbimento potrebbe inoltre essere amplificato da lunghi tempi di applicazione e dall’uso di caschi o phon, che potrebbero anche decomporre termicamente le sostanze chimiche sui capelli, portando a effetti potenzialmente più pericolosi.

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