Perdite di sangue fuori dal ciclo, le cause più comuni

A tutte le donne può capitare di avere dei piccoli problemi, come un ritardo del ciclo mestruale, il suo arrivo in anticipo oppure delle perdite di sangue fuori dal normale periodo delle mestruazioni; quando questi fenomeni sono occasionali, non c’è bisogno di allarmarsi all’istante correndo dal medico perché le cause del cosiddetto “spotting” possono essere molteplici e quasi mai sono indice di una patologia grave; dunque, cerchiamo di capire come mai si possono avere perdite di sangue fuori dal ciclo.

Spotting: le cause

Le perdite di sangue fuori dal ciclo prendono il nome di spotting e questo fenomeno, come dicevamo, può avere molte cause, per lo più innocue. Una delle più comuni è aver iniziato ad assumere la pillola anticoncezionale; questo nuovo assetto ormonale è una piccola rivoluzione per l’organismo, il quale ha bisogno di un po’ di tempo per abituarsi. Un’altra causa, naturale e comunissima, è l’ovulazione in atto. Alcune donne, infatti, possono avere delle piccole perdite di sangue durante l’ovulazione, a ridosso del ciclo mestruale. Le infezioni vaginali, come quella da gardnerella, possono causare sanguinamento; se avete anche altri sintomi, come prurito intimo, gonfiori e bruciori, allora è il caso di sottoporsi ad una visita medica e seguire le indicazioni del ginecologo. Queste infezioni, comunque, possono essere diagnosticate con dei semplici e indolori tamponi vaginali e vengono curate nel giro di pochi giorni.

Come abbiamo detto, se il sanguinamento fuori dal ciclo è un avvenimento occasionale e non porta con sé altri sintomi, non c’è bisogno di allarmarsi; se, al contrario, lo spotting si presenta con assiduità, allora è il caso di parlare con il proprio medico. Diverso è il discorso se lo spotting compare con una gravidanza in corso: in questo caso, contattate immediatamente il ginecologo e fate presente il vostro problema: potrebbe essere una sciocchezza, ma quando si aspetta un bambino è bene non rischiare.