Nevralgia del pudendo, tutto quello che c’è da sapere: cause, sintomi e cure

La nevralgia del pudendo è un disturbo piuttosto raro – più diffuso tra le donne- e molto doloroso, che si manifesta con un dolore acuto di origine nervosa. Solitamente interessa la zona sacrale della colonna, arrivando fino allo sfintere anale, ai genitali e alla parte compresa tra questi.

Il nervo pudendo ha origine dal midollo spinale a livello sacrale, precisamente dalle radici nervose che escono dai fori intervertebrali S2-S3-S4. Da qui, il nervo, passa attraverso la schiena e si divide in due ramificazioni: il nervo perineo e il nervo dorsale, che prosegue fino al pene negli uomini, e fino alle grandi labbra della vulva nelle donne.

Cause della nevralgia del pudendo

Le cause della nevralgia del pudendo possono essere di varia natura e, attualmente, non risultano molto chiare. Capita che il disturbo abbia origine durante la pratica di un’attività sportiva, di solito in seguito ad un trauma, ma, talvolta, può manifestarsi anche durante un rapporto sessuale. È capitato che il problema si fosse presentato anche dopo aver effettuato una endoscopia pelvica, ma gli esperti affermano che può insorgere anche senza una causa ben precisa. L’ipotesi più attendibile potrebbe essere, secondo gli studiosi, che alla base del disturbo vi sia una compressione del nervo pudendo per i motivi più svariati.

Sintomi della nevralgia del pudendo

Tra i sintomi della nevralgia del pudendo ve n’è sicuramente uno più evidente e rilevante degli altri: un forte dolore nella zona pelvica, in particolare tra l’ano e gli organi genitali. Il grande dolore provato non consente ai pazienti affetti da questo disturbo di rimanere in posizione seduta per via della sollecitazione nella zona pelvica centrale. In seguito al forte dolore, chi soffre di nevralgia del pudendo può avere difficoltà nella minzione, con incontinenza e sensazione di non riuscire a liberare la vescica, nella defecazione, con stitichezza e comparsa di emorroidi, e nei rapporti sessuali, con dolori che persistono anche dopo la conclusione dell’atto. Oltre al dolore pungente, si avverte spesso anche bruciore, formicolio e la strana sensazione di avere un corpo estraneo nel retto.

Cure della nevralgia del pudendo

Esistono molti trattamenti per curare la nevralgia del pudendo, a partire dall’assunzione di farmaci antinfiammatori, che però non risultano risolutivi ma alleviano il dolore e l’infiammazione. In alcuni casi si ricorre ad un’iniezione di anestetico, che ha un effetto antidolorifico temporaneo o all’assunzione di cortisonici e di farmaci per contrastare il dolore neuropatico. Due validi aiuti per alleviare i sintomi della nevralgia del pudendo possono essere costituiti dalla fisioterapia e dall’osteopatia effettuate da terapisti esperti, poiché gli interventi manuali possono essere benefici per sciogliere le aderenze del tessuto connettivo provocate dal trauma e per ridurre la pressione di muscoli e legamenti pelvici esercitata sul nervo pudendo. Se tutti i rimedi meno invasivi non portano ad una soluzione definitiva, si ricorre solitamente ad un intervento chirurgico per effettuare una decompressione nervosa con l’eliminazione totale del dolore entro 12 mesi.

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