La melatonina ha tantissime proprietà benefiche, anche se la maggior parte di coloro che la usano la assumono per poter dormire meglio. In realtà, tra i vari benefici di questa sostanza, c’è anche un aspetto che ha a che vedere con la menopausa: secondo gli esperti, infatti, la melatonina in questa fase può rivelarsi un ottimo alleato per combattere i piccoli sintomi e fastidi legati a questa condizione.
La melatonina è una sostanza che non soltanto contribuisce a regolare il ciclo sonno/veglia, ma regola e rende stabile e salutare anche il ritmo cardiaco: palpitazioni e vampate di calore sono proprio tra i fastidi più comuni legati alla menopausa. Anche l’insonnia è uno degli effetti collaterali che più si patiscono durante questa fase, con stanchezza e stress che si vanno accumulando a causa delle notti in bianco.
Insomma, la melatonina può davvero contribuire a rendere la vostra menopausa meno faticosa, ma sarebbe sbagliato pensare che sia sufficiente affidarsi a un rimedio naturale per risolvere il problema in modo radicale. Non basta l’aiuto di questo prodotto per tornare a riposare in modo rilassato e profondo, anche se sicuramente la melatonina può aiutarvi qualora abbiate difficoltà a prendere sonno, ma ci sono anche dei casi di insonnia un po’ più seri in cui nonostante tutto non sarà risolutiva, specialmente se il problema sono i risvegli notturni.
Per saperne di più e per la corretta posologia è consigliabile comunque consultare il proprio medico curante, anche perché dovremmo considerare che anche la melatonina, nonostante i suoi benefici, può avere qualche piccolo effetto collaterale: un uso prolungato può avere qualche conseguenza sulla pressione sanguigna e provocare delle anomalie. Inoltre non è un prodotto consigliato ai diabetici, perché a quanto pare può provocare picchi glicemici.