Correva l’anno 2015 quando la pop star Selena Gomez aveva dichiarato pubblicamente di essere affetta da Lupus eritematoso sistemico (LES). Si tratta di una malattia rara caratterizzata da manifestazioni eritematose cutanee e mucose, sensibilità alla luce del sole e coinvolgimento sistemico di quasi tutti gli organi e apparati. Colpisce principalmente le donne dai 15 ai 40 anni. Si tratta di una malattia cronica: i suoi sintomi durano per tutta la vita.
Il Lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia del connettivo caratterizzata da manifestazioni eritematose cutanee e mucose. Si articola con sensibilità alla luce del sole e coinvolgimento sistemico di quasi tutti gli organi e apparati. Ad esempio il rene, le articolazioni, il sistema nervoso centrale. Possono verificarsi casi di familiarità.
Secondo Humanitas.it, le cause della malattia non sono note. Tra i principali fattori ci sono quelli genetici: avere un genitore affetto da lupus aumenta il rischio dell’insorgenza della malattia. Altri fattori importanti sono quelli ambientali, infatti è importantissimo per questi soggetti è proteggersi dai raggi UV. Un altro fattore di rischio è quello ormonale, in particolare il bilanciamento degli ormoni femminili, degli estrogeni e del progesterone.
Gli esami più adatti per delineare la diagnosi sono:
Ad affermarlo è stato il dottor Domenico Margiotta a Vanity Fair. «Essendo una malattia cronica i suoi sintomi sono destinati a perdurare per tutta la vita. Negli ultimi anni la scienza ha compiuto però passi in avanti: oggi esistono nuovi farmaci in particolare biotecnologici detti anche biologici ed è migliorata la conoscenza dell’ uso di quelli tradizionali che aiutano a tenere sotto controllo i sintomi. Nella “cura” del lupus ciò che conta è la strategia: l’obiettivo è prevenire il più possibile il danno degli organi non solo dalla malattia, ma dagli effetti dei farmaci che vengono impiegati per garantire al paziente una qualità della vita e una sopravvivenza simile a quella di una persona sana».