La manioca (cassava o yuca) è un tubero nocciola con polpa bianca all’interno appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae; il suo nome scientifico è Manihot esculenta. Si pensa che abbia origini nelle foreste del Sud-America e oggi, grazie al suo sapore dolce e alle sue proprietà gluten free, è uno dei più popolari tuberi usati nelle diete vegane. Nel mondo, la manioca è una radice consumata dalle popolazioni di molte parti dell’Africa, dell’Asia e del Sud America. Negli Stati Uniti viene chiamata yuca ed è venduta già pulita.
La manioca è tra gli alimenti più ricchi di amido, al pari del taro, del platano e delle patate: 100 g di radice di manioca forniscono 160 calorie. Il loro valore calorico deriva principalmente dal saccarosio, che rappresenta oltre il 69% di zuccheri totali in essa contenuti. L’amilosio (16-17%) è un altro importante fonte di carboidrati complessi della manioca.
La manioca , in compenso, ha un basso contenuto di grassi e proteine rispetto ad altri cereali e legumi. Tuttavia ha più proteine rispetto ad altre fonti di cibo tropicali, come ad esempio l’igname o il platano.
Come altre radici e tuberi, la manioca è anche priva di glutine, il che la rende ideale nelle preparazioni alimentari speciali per la celiachia. Le foglie di manioca, inoltre, sono una buona fonte di proteine alimentari e vitamina K che, come si sa, ha un ruolo importante nella costruzione di massa ossea e nella coagulazione del sangue.
La manioca è una fonte importante di alcune vitamine del gruppo B, quali folati, tiamina, piridossina (vitamina B-6), riboflavina e acido pantotenico. Inoltre, possiede ottime quantità di potassio (271 mg per 100g, il 6% del RDA).
Le radici di manioca si possono acquistate nei negozi etnici e, se fresche, possono essere conservate a temperatura ambiente per circa 5-7 giorni. Sbucciate e tagliate sezioni devono essere messe in acqua fredda e conservate all’interno del frigorifero per un massimo di 3 giorni.
La manioca non va consumata cruda ma deve essere sempre cotta, in quanto può essere velenosa. Utilizzando un coltello da cucina, sbucciate la manioca fino alla polpa bianca all’interno, poi fatela bollire tagliata pezzi finché non risulta tenera e condite con il sale, continuando a cuocere per circa 10-15 minuti. Scolate ed eliminate l’acqua prima di utilizzare la manioca bollita in varie ricette di cucina.
Una delle ricette più buone a base di manioca è proprio la manioca fritta, che si ottiene friggendo il tubero una volta lessato e scolato bene, tagliato come grosse patatine fritte.
Potete preparare anche lo stufato di manioca, soffriggendo aglio e cipolla e cuocendo la manioca insieme al soffritto.
Ingredienti
Ricetta
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