Denti da latte, quando, quanti e altro da sapere (Lo Speciale dello Specialista)

Risposta

L’eruzione dei denti da latte nei bambini è un momento importante per la loro crescita e spesso è fonte di dubbi per quanto riguarda i tempi corretti di eruzione.

È innanzitutto importante dire che il periodo di eruzione dei denti decidui è abbastanza variabile e soggettivo, anche se ci sono dei momenti in cui è giusto aspettarsi l’eruzione dei singoli denti. Bisogna, inoltre, precisare che si considera normale un anticipo o un ritardo di 6 mesi o più rispetto ai tempi medi di eruzione. Invece la sequenza eruttiva è, di solito, ampiamente rispettata.

La dentizione decidua è composta di 20 elementi e si completa in genere intorno ai 24/30 mesi e segue quest’ordine di eruzione:

  • incisivi centrali inferiori: compaiono intorno ai 6 mesi;
  • incisivi laterali inferiori: seguono i centrali ed erompono intorno ai 7 mesi;
  • incisivi centrali superiori: 7,5 mesi;
  • incisivi laterali superiori: 9 mesi;
  • primi molari decidui inferiori: compaiono intorno ai 12 mesi e il loro aspetto è come quello di un molare permanente con dimensioni inferiori;
  • primi molari decidui superiori: 14 mesi;
  • canini inferiori: 16 mesi;
  • canini superiori: 18 mesi;
  • secondi molari da latte inferiori: compaiono intorno ai 20 mesi e il loro aspetto è come quello di un molare permanente con dimensioni inferiori;
  • secondi molari da latte superiori: 24 mesi.

Quando cadono i denti da latte

Nella dentatura decidua è normale la presenza di spazi tra un dente e l’altro poichè consentono un corretto allineamento dei denti permanenti che avranno, infatti, dimensioni maggiori.

Molto importante è ricordarsi che i denti da latte vanno spazzolati correttamente 2 volte al giorno per limitare il rischio di insorgenza di carie.

La transizione della dentatura decidua a quella permanente comincia intorno ai 6 anni.

E’ importante sottolineare che se si è verificato un ritardo/anticipo nella dentizione decidua si assiste spesso a un corrispettivo ritardo/anticipo nella dentizione permanente.

La permuta dentaria segue quest’ordine:

  • incisivi centrali inferiori, primi molari inferiori e primi molari superiori: 6 anni.
  • Questi denti erompono quasi contemporaneamente per cui è abbastanza frequente la comparsa dei primi molari permanenti prima del cambio degli incisivi o viceversa. I primi molari permanenti non andranno a sostituire alcun dente ma compariranno dietro ai secondi molari decidui per cui, contando dall’incisivo centrale in direzione posteriore, saranno i denti n°6 e per questo sono chiamati sesti.
  • incisivi centrali superiori, incisivi laterali inferiori: 7 anni.
  • incisivi laterali superiori: 8 anni.

A questo punto si assiste ad una pausa di circa 2 anni prima del cambio dei successivi denti.

  • canini inferiori, primi premolari inferiori, primi premolari superiori: 10-11 anni.

I premolari sono i denti permanenti che andranno a sostituire i molari decidui.

  • secondi premolari inferiori, canini superiori, secondi premolari superiori: 12 anni.

Successivamente erompono i secondi molari permanenti o settimi che compaiono posteriormente ai sesti. Per quanto riguarda i “denti del giudizio”, che compaiono dietro ai settimi, bisogna aspettare i 18-25 anni circa.

Prima dell’eruzione dei denti permanenti si assiste ad una fase in cui è percepibile il dondolare del dente deciduo che poi cadrà. Nel momento in cui i denti decidui dondolano è opportuno assecondare e favorire il dondolare degli stessi in modo da velocizzare la permuta.

Questo vale soprattutto nei casi in cui si osservi la compresenza in arcata del dente permanente e del corrispettivo dente da latte: situazione frequente soprattutto nelle fasi di permuta degli incisivi inferiori.

Con la comparsa dei primi denti permanenti è consigliabile effettuare la prima visita odontoiatrica.

Scritto da: Dott.ssa Elena Bazzini
www.studiogarattinibazzini.com
www.elenabazzini.com