Cisti di Bartolini, tutti i sintomi e le possibili cure

Anche chiamata Bartolinite, questa patologia viene causata da una ciste alla ghiandola di Bartolini, ovvero un gonfiore pieno di liquido che si sviluppa a causa di un blocco a queste piccole ghiandole poste su ciascun lato della vagina. La cisti alle ghiandole di Bartolini, così come gli ascessi, si manifestano in donne in età riproduttiva. Secondo gli esperti la causa sarebbe un accumulo di fluido dovuto al dotto della ghiandola ostruita, probabilmente a causa di infezioni e lesioni.

Sintomi

Se la cisti è piccola o comunque non infetta, può anche passare inosservata,  quando cresce invece si potrebbe avvertire una sorta di nodulo o piccola massa vicino l’apertura vaginale. Tra i sintomi della cisti infetta di solito i più evidenti sono:

  • Dolore durante i rapporti
  • Bozzo doloroso ma morbido
  • Disagio mentre si cammina o mentre si sta seduti
  • Febbre

Come curare le cisti di Bartolini

Molto spesso non è richiesto alcun trattamento, soprattutto in quei casi in cui non provoca alcun sintomo nè disagio. Viceversa, il tipo di trattamento dipende dalle dimensioni e dal fastidio che la cisti provoca. Le opzioni in questo caso possono essere blande, come semplici raccomandazioni, o mirate e decisamente più invasive. In questi casi comunque il medico vi consiglierà un bidet caldo almeno tre volte al giorno, in qualche caso sarete costrette a seguire una cura antibiotica, in altri casi ancora è consigliabile fare un drenaggio chirurgico, ovvero un intervento in anestesia locale (con sedazione se è il caso) volto a drenare la cista infetta. Sarà il medico a stabilire quale sia il trattamento più adatto caso per caso.

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