Arti marziali femminili, giapponesi e cinesi le più indicate per le donne

Le arti marziali giapponesi e cinesi letteralmente sono dei combattimenti di guerra. Tuttavia sono ormai diventati nella cultura occidentale delle normali discipline sportive adatte non solo agli uomini ma anche alle donne. Se anche voi volete provare a cimentarvi con le arti marziali femminili, ecco una carrellata di quello che potreste trovare nelle vostre palestre. Non abbiate paura di osare! A differenza di quello che si potrebbe pensare gli uomini spesso apprezzano molto le donne che praticano le arti marziali perché le trovano coraggiose, intriganti e spesso molto sexy. Provare per credere!

  • Il Karate è forse l’arte marziale giapponese più conosciuta anche dalle donne. Prevede la difesa a mani nude e viene ormai praticato da molti anni come sport occidentale adatto sia per adulti che per bambini di entrambi i sessi. È adatto soprattutto alle persone nervose, perché permette di scaricare l’adrenalina e di esternare la parte competitiva che c’è in ognuno di noi. Spesso per le donne il karate viene insegnato anche come difesa personale.
  • Molto conosciuto è anche il judo, un classico esempio di difesa personale giapponese, anche se tradotto letteralmente il termine judo significa “via della gentilezza”. Le otto qualità essenziali per praticare il judo sono l’educazione, il coraggio, la sincerità, l’onore, la modestia, il rispetto, l’autocontrollo e l’amicizia. Queste qualità non vanno seguite solo durante i combattimenti ma devono diventare uno stile di vita. Ecco perché il judo è adatto anche alle donne!
  • Un’arte marziale giapponese meno conosciuta è l’aikido. Letteralmente significa “disciplina che conduce all’armonia con lo spirito dell’Universo”. Al di là del puro e semplice combattimento si tratta in realtà di una disciplina filosofica e quindi adatta alle donne. Anche se l’aikido è a tutti gli effetti uno sport in cui si combatte (e non solo a mani nude ma anche con armi come spade e bastoni) il suo scopo primario non è il combattimento. Al contrario chi pratica l’aikido mira a raggiungere una completa padronanza di se stesso. Infatti secondo la filosofia dell’aikido solo da una profonda conoscenza interiore deriva la capacità di anticipare le mosse dell’avversario e la possibilità di sconfiggerlo.
  • Il termine Kung fu racchiude in generale tutte le arti marziali cinesi, che sono centinaia. Un esempio di arte marziale cinese femminile è il Taijiquan. Si tratta di una vera e propria ginnastica nata negli ambienti buddisti allo scopo di mantenere il corpo in salute. La filosofia che sta alla base di questa disciplina è l’alternanza dello Yin e dello Yang, vuoto e pieno. Praticare il Taijiquan è un modo attraverso cui l’uomo (e la donna) possono entrare in unione con l’universo.