7 segnali per capire che sei shopping dipendente

di Elisa Malizia


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Ci sono degli atteggiamenti che rischiano di diventare patologici, anche se sono gesti di routine. Quando viviamo un periodo pesante, costellato di frustrazioni, tendiamo a placare le sensazioni negative “curandoci” attraverso piccole gratificazioni, come il cibo e lo shopping. Questi atteggiamenti, però, possono diventare deleteri se il “premio” ci spinge verso acquisti che non riusciamo a frenare, anche quando non abbiamo la possibilità economica per sostenerli. Quando questo circolo vizioso inizia, uscirne da soli è difficile, ecco perché dovremmo chiedere aiuto ad un terapeuta, senza temere giudizi e condizionamenti. Ci sono 7 segni precisi, individuati dall’Università  di Bergen in collaborazione con la Stanford University, l’Ucla e la Nottingham Trent University e pubblicati su “Frontiers in Psychology”, che indicano una dipendenza da shopping che va arginata con l’aiuto di uno specialista: vediamo quali.
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1) Pensi solo allo shopping? Tutte le giornate ruotano attorno al momento in cui potrai entrare in un negozio oppure sederti con calma di fronte al pc per acquistare l’oggetto dei tuoi desideri, che ritieni fondamentale per la tua felicità? Inizi ad avere problemi di ansia e stress quando ti rendi conto di non poter fare shopping quel giorno? Il problema inizia a presentarsi, è il caso di correre ai ripari.

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2) Fare shopping modifica il tuo umore? Se riuscire a fare shopping ti rende felice e non riuscire ad acquistare nulla ti rende arrabbiata, frustrata, triste, è il caso di riflettere con un esperto. Acquistare un bene non necessario non dovrebbe condizionare il nostro umore, in nessun modo.

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3) L’idea dello shopping ha influenza sulle tue attività giornaliere? Se cerchi di organizzare la tua giornata in modo da poter avere il tempo necessario per fare spese, è un altro campanello d’allarme. Dovresti organizzare la tua quotidianità tra lavoro e piaceri, non tra lavoro e il bisogno di fare shopping. Il caso è ancora più grave se rinunci alle uscite con partner e amici per girovagare nel centro commerciale.

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4) Ogni volta hai necessità di comprare di più per sentirti soddisfatta? Hai bisogno di aumentare la “dose” dello shopping per sentirti realizzata, soddisfatta, in pace. Anche questo è uno dei segnali che indica una probabile dipendenza da shopping.

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5) Vorresti comprare meno ma non riesci a smettere? Anche questo dovrebbe farti riflettere e correre ai ripari. Ti rendi conto di comprare (e spendere) troppo e acquisti oggetti che non ti servono e forse neanche desideri. Fermarsi è necessario e, quando non riusciamo da sole, chiediamo aiuto ad un terapeuta.

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6) Non poter fare shopping ti fa stare male? Se anche solo l’idea di non poter fare shopping, magari per mancanza di soldi o per mancanza di tempo, ti fa stare male, psicologicamente e non solo, chiedi aiuto ad un medico. È un chiaro segnale che è il momento di fermarsi. La mancanza di shopping non deve causare stress, depressione, stati d’ansia e malessere.
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7) L’idea di aver fatto acquisti viene avvertita come una compromissione del tuo benessere? Se, guardando le cose che si accumulano, avverti malessere perché vivi quegli acquisti come un colpo al tuo benessere (economico, psichico, fisico) e generano sensi di colpa, il problema è evidente. Chiama subito un terapeuta: la dipendenza da shopping si cura con successo, non restare chiusa nel tuo dolore e parlane con un esperto.

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