Ritmi di lavoro incalzanti, insonnia, stress, e ansia possono senza dubbio provocare continui stati di spossamento che vengono avvertiti durante particolari momenti della giornata, e che sono poi anche quelli in cui rendiamo poco e male. Non è detto che per tirarsi un po’su bisogna necessariamente fare il pieno di caffeina, che tra l’altro potrebbe non avere gli effetti sperati, al contrario potremmo pensare di modulare la nostra alimentazione, portando in tavola quei cibi da cui ottenere l’energia necessaria per affrontare una lunga giornata di lavoro. Ecco quali sono, dunque, i cinque cibi per combattere la stanchezza di cui dovreste fare letteralmente il pieno.
E’ un toccasana grazie al suo alto contenuto di fibre, e contiene inoltre proteine e vitamina B1, utili contro i sensi di affaticamento e di stress. L’avena è perfetta anche per chi sta a dieta, anzi ha il vantaggio di apportare quel senso di sazietà che ci evita di cedere ai languorini. La si può consumare a colazione insieme a della frutta o con dello yogurt, o a pranzo e a cena accompagnata da una porzione abbondante di verdure.
La frutta secca fa bene alla salute, sempre a patto e condizione che non esageriate con le quantità. Noci e mandorle sono ricche di acidi grassi omega 3 e sono grandi alleate contro stress, stanchezza e spossatezza, e pare siano anche un toccasana nella prevenzione della depressione. Quando mangiarle? Nel pomeriggio potete concedervi questo spuntino gustoso con tanti benefici anche per il vostro umore.
L’uva, così come il kiwi e gli altri frutti ricchi di vitamina C, contribuisce a sostenere l’organismo nelle fatiche della routine. La vitamina C è indispensabile per ridurre il cortisolo, l’ormone responsabile di stanchezza e stress, e oltretutto stimola il nostro sistema immunitario a funzionare nel modo più ottimale possibile.
Il cacao è una grande fonte di magnesio, quindi è uno degli alimenti più energizzanti per eccellenza. Sarebbe meglio consumare le fave crude o in alternativa una tavoletta di cioccolato fondente al 75-80%.
Anche la zucca è particolarmente ricca di vitamina C e oltretutto si presta alla preparazione di piatti che sono letteralmente da leccarsi i baffi. Contiene inoltre anche antiossidanti e betacarotene, ma non basta, per cui gli esperti consigliano di consumare giornalmente anche un pugno di semi di zucca, ricchi di acidi grassi e zinco. Li potete sgranocchiare durante la giornata quando avete un po’ di tempo, ma senza esagerare.
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