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I sintomi della listeriosi, quanto dura l’incubazione, le cause e quali sono le cure efficaci
La listeriosi è una grave infezione a volte con esito mortale causata dall’ingestione di alimenti contaminati dal batterio Listeria monocytogenes.
Sebbene la listeriosi possa colpire tutti indiscriminatamente, a patto di venire a contatto con il batterio, è più grave per soggetti come:
- anziani
- gestanti
- neonati
- adulti con sistema immunitario depresso.
Inoltre, negli ultimi anni, si sono verificate frequenti epidemie di listeriosi, soprattutto in seguito alla distribuzione di cibo contaminato attraverso prodotti preconfezionati della GDO e grandi catene di ristorazione.
La listeriosi si può contrarre solo ingerendo alcuni alimenti che contengono la Listeria monocytogenes. In particolare, tra gli alimenti principalmente associati all’infezione da listeriosi ci sono:
- pesce, carne e verdure crude
- latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro
- cibi trasformati e preparati pronti all’uso, inclusi hot dog
- carni fredde tipiche delle gastronomie
- insalate preconfezionate
- panini
- pesce affumicato.
Più raramente le infezioni possono verificarsi attraverso il contatto diretto con animali, persone o con l’ambiente contaminato.
Sintomi della listeriosi
- La listeriosi può assumere diverse forme cliniche, e di conseguenza, avere vari sintomi che spesso si confondono con l’influenza, tra cui gastroenterite acuta febbrile, più tipica delle tossinfezioni alimentari e diarrea.
- In adulti immuno-compromessi e anziani la listeriosi può causare meningiti, encefaliti o gravi setticemie. Queste manifestazioni cliniche sono trattabili con antibiotici ma spesso sono anche mortali.
- Le donne in gravidanza con listeriosi, di solito, manifestano una sindrome simil-influenzale con febbre e altri sintomi non specifici, come la fatica e dolori. Tuttavia, le infezioni da Listeria contratte in gravidanza possono comportare serie conseguenze sul feto (morte fetale, aborto, parto prematuro, o listeriosi congenita).
- Nausea, febbre, perdita di equilibrio, emicranie confusione e dolori muscolari.
Incubazione della listeriosi
L’incubazione media della listeriosi è di 3 settimane (ma può prolungarsi fino a 70 giorni).
L’infezione può manifestarsi sotto due forme:
- la forma tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione e che provoca diarrea;
- la forma invasiva, detta anche “sistemica”, che dall’intestino passa nel sangue e si diffonde nell’organismo, arrivando al sistema nervoso, dando vita a encefaliti, meningiti e forme acute di sepsi.
- In questo secondo caso tra l’ingestione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi può passare un mese, ma in alcuni casi si può arrivare anche a tre mesi.
Come si cura la listeriosi
l’ISS, Istituto superiore di Sanità ci ricorda che la Listeriosi si cura con antibiotici con la somministrazione di ampicillina o di eritromicina.
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