Encanto su Disney+, la recensione del musical che parla di tutte le famiglie

di Manuela Zanni


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Realizzato dai Walt Disney Animation Studios, Encanto racconta la storia dei Madrigal, una famiglia decisamente fuori dall’ordinario che vive al riparo tra le montagne colombiane, in una casa magica, dentro una città palpitante di vita situata in un luogo suggestivo e straordinario chiamato Encanto.

Informazioni su Encanto

Diretto da Jared Bush, Byron Howard
Scritto da Charise Castro Smith, Jared Bush
Prodotto da Yvett Merino, Clark Spencer
Durata 2h 0min

Encanto, un luogo magico per persone di talento: la trama

Il potere magico del luogo ha donato uno speciale talento a ciascun nuovo nato della famiglia: dalla forza sovrumana ai poteri curativi, tutti hanno qualcosa di speciale, tranne Mirabel. Scoprendo che la magia che aleggia su Encanto è a rischio, Mirabel – ovvero l’unica priva di speciali capacità – decide di farsi carico della situazione, visto che proprio lei potrebbe essere l’ultima speranza di salvezza per l’eccezionale famiglia. La protagonista Mirabel Madrigal, la prima “Disney Princess” ad indossare gli occhiali da vista, va ad aggiungersi all’elenco delle nuove eroine dei Classici Disney.

Il trailer

La trama

Quella dei Madrigal è una famiglia straordinaria, che vive in una magica casa tra le montagne della Colombia, un luogo meraviglioso chiamato Encanto. Sotto la guida di Abuela Alma, ogni membro della dinastia, al compimento dei cinque anni, ha ricevuto da Encanto un potere unico, capace di aiutare l’intero villaggio: per Luisa la super-forza, per Camilo la capacità di cambiare aspetto, per Julieta il potere di guarire… Ognuno, tranne Mirabel. Eppure, questa ragazza apparentemente ordinaria è l’unica ad accorgersi che la magia che circonda Encanto sta per estinguersi e decide di fare tutto il possibile per salvare la casa e la sua famiglia.

Mirabel davanti alla magica casa della famiglia Madrigal.  Credit: © 2021 Disney

Gli autori

Il film è diretto dai registi di “Zootropolis” Jared Bush e Byron Howard e vanta otto canzoni originali scritte e composte da Lin-Manuel Miranda, già candidato all’oscar per il brano di “Oceania” e vincitore dell’Emmy, del Grammy e del Tony Award grazie al suo celeberrimo “Hamilton”. Per restare fedeli alla musica, alla diversità e alla cultura della Colombia, gli autori sono partiti alla volta del Paese in collaborazione con il Colombian Cultural Trust – un’associazione di esperti di antropologia, botanica, armonia, lingua e architettura colombiane. Ha contribuito alla realizzazione del film anche Familia, un gruppo di dipendenti di origine latinoamericana interni agli studi Disney, che ha condiviso il proprio punto di vista e le proprie esperienze personali. «L’America Latina è una combinazione di patrimoni culturali differenti: la cultura indigena, la cultura africana e la cultura europea» ha raccontato Jared Bush «la Colombia è considerata il crocevia dell’America Latina e volevamo rispecchiare questo concetto all’interno di un solo nucleo familiare, la famiglia Madrigal».

La famiglia è il cuore pulsante di Encanto

Il tema principale di Encanto è la famiglia e, in particolare,  le affascinanti quanto complicate dinamiche tra i vari componenti, soprattutto se di generazioni diverse. Protagonista è dunque Mirabel, appartenente alla famiglia Madrigal, la quale vive nascosta tra le montagne della Colombia in una casa magica, frutto di un miracolo verificatosi tempo addietro. Tale magia, inoltre, ha donato a tutti i membri della famiglia, tranne Mirabel, un potere unico. Quando proprio quest’ultima scopre che la magia che circonda il luogo è però in pericolo, capisce che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua straordinaria famiglia.

 

Recensione

È davvero importante essere perfetti per essere felici? Ma, soprattutto, è davvero felice chi è perfetto ( o crede di esserlo)? A questa domanda -spesso latente in ognuno di noi- sembra voler dare risposta il 60esimo classico d’animazione Disney diretto da Byron Howard e Jared Bush, che, sin dall’inizio,  sovverte la classica idea in base alla quale solo chi risponde agli stereotipi di bellezza, successo e fama è destinato a compiere grandi imprese a differenza di chi non è particolarmente talentuoso. In Encanto, invece e fortunatamente, protagonisti possono essere anche coloro che un tempo non erano minimamente considerati se non per ruoli marginali. Ecco dunque che la protagonista  del racconto  è Mirabel, la classica ragazza della porta accanto,  impacciata, con il viso tondo, il naso grande, le sopracciglia folte e i capelli ricci ed indomabili.  Una favola in musica  che ambisce, riuscendoci alla perfezione, a far assurgere al rango di eccezionale ciò che è normale e che diventa tale proprio in virtù della propria normalità. Non occorre, dunque, essere eccezionali o perfetti per essere speciali poiché ognuno, ciascuno a proprio modo, è speciale esattamente così com’è. Questo il messaggio, potente, che traspare da ogni singolo fotogrammo del film in cui alla spettacolarità delle immagini corrisponde il racconto di una realtà assolutamente normale fatta, anche, di fallimenti, ansia dovuta alle aspettative che gli altri hanno su di noi, paura di non esserne all’altezza, paura della non accettazione: sentimenti comuni a tutti che diventano normali, e grazie a questo, facilmente  superabili.

Storia semplice, messaggio speciale

Si tratta di una storia strutturalmente semplice, forse anche troppo. Il percorso che intraprende Mirabel per scoprire cosa minaccia il dono magico ricevuto dalla sua famiglia è piuttosto banale e privo di particolari colpi di scena. A stupire, invece, è il messaggio contenuto alla fine del percorso grazie al quale Mirabel  scoprirà molto più di quel che pensa, non solo  su  sé stessa, ma anche, e soprattutto,   sugli altri membri della famiglia. Sebbene, quindi, Encanto non brilli di originalità, al  punto che anche  lo svelamento del mistero alla fine non risulta  particolarmente entusiasmante,  ciò che risulta degno di nota  è, piuttosto, ciò che il film desidera rappresentare e trasmettere. Dinanzi ad una sorprendente varietà di personalità presenti all’interno di una famiglia numerosa i vari membri rappresentano ognuno una sfumatura caratteriale diversa.  Dal  loro confronto emerge un tema sempre più affascinante, ovvero quello del peso delle responsabilità. Ognuno dei personaggi è infatti schiavo del proprio talento dietro al quale si nasconde, però,  quella fragilità e complessità che ci rende umani. Luisa è la forzuta della famiglia e a lei non sono concesse debolezze, Isabela è la principessa perfetta a cui tutti guardano come il futuro della famiglia ma nasconde un’ anima ribelle, lo zio Bruno viene emarginato perché considerato portatore di cattive notizie mentre, in realtà,  aveva il dono della visione. Tutte queste apparenti verità sono scardinate attraverso  sequenze musicali particolarmente coinvolgenti che sottolineano quanto sia difficile e coraggioso mostrarsi per ciò che si è davvero, inclusi  pregi e difetti, unico modo per costruire rapporti più sani.

Animazione

Se il canovaccio narrativo non sorprende,  a farlo è il comparto tecnico:  Encanto è un perfetto compendio dell’animazione sempre più stupefacente, che ha oggi raggiunto risultati estetici a dir poco sbalorditivi. La cura per i dettagli è davvero sorprendente e  i personaggi non sono mai stati così espressivi. A rendere ancora più speciale il film, però, sono le sue canzoni e le sequenze realizzate per accompagnarle,  irresistibilmente coinvolgenti e ricche di fantasia e colori che  rendono  Encanto un’autentica gioia per gli occhi  e un’ emozione per l’anima. Ciò basta a perdonare la semplicità narrativa, soprattutto alla luce dei messaggi contenuti,  oggi più che mai necessari.

Come vedere Encanto in streaming

Per vedere il film Disney Encanto in streaming occorre essere abbonati alla piattaforma Disney+.

 

Voto

Il film merita un 8 pieno.

 

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