Moodboard di stile: come usare l’ispirazione visiva per definire la tua identità fashion

Non c’è niente che aiuti a vedere chiaramente le cose come osservarle davvero con un approccio tecnico e a visualizzarle nella giusta ottica. Proprio per questo, in ogni ambito, dalla casa al guardaroba, si può utilizzare uno strumento in grado di semplificare moltissimo le scelte di acquisto: il moodboard.
Letteralmente si può tradurre con “lavagna dell’umore” e si tratta più che altro di una via di mezzo tra una mappa concettuale e un catalogo di ispirazioni. Il moodboard, infatti, è molto più di una semplice raccolta di immagini accattivanti. È un supporto creativo e strategico che consente di trasformare suggestioni vaghe e spesso solo accennate in una visione chiara e definita del proprio stile personale.
Non è necessario essere stylist o designer per trarne beneficio: chiunque desideri costruire un guardaroba coerente e fare scelte d’acquisto più consapevoli può trovare in questa pratica visiva una guida preziosa. E quando si tratta di capi chiave, come un trench invernale da donna, l’ispirazione giusta può fare davvero la differenza.
Dalle immagini alle idee: raccogliere ispirazioni e riconoscere i pattern
Il primo passo da fare se si vuole creare un moodboard, consiste nel raccogliere immagini che colpiscano l’occhio, senza giudicarle subito. Pinterest, i profili Instagram di influencer, scene cinematografiche, quadri, fotografie di paesaggi, interior design e scatti di street style: tutto può contribuire a creare un mosaico visivo in grado di raccontare la nostra estetica personale.
Quasi sempre, analizzando le immagini salvate in un secondo momento, emergono schemi ricorrenti. I colori spesso rivelano una preferenza per tonalità calde e terrose o nuance fredde e metalliche. Alcune idee di texture potrebbero ripetersi, come la lana bouclé, la pelle liscia o il denim grezzo, raccontando desideri tattili e visivi specifici. Il vero elemento rivelatore, però, è la silhouette: dalle linee fluide e morbide a tagli più strutturati e decisi, spesso dal mood emerge la propria silhouette ideale.
Un esempio emblematico? Il ritorno del trench invernale da donna, pratico e sofisticato, spesso protagonista in moodboard ispirati dallo street style urbano, declinato in chiave retrò o contemporanea.
Dal collage all’armadio
Una volta individuate le caratteristiche dominanti può essere utile individuare delle parole chiave che raccontino in modo immediato il proprio gusto. Termini come “pulito”, “caldo”, “strutturato”, “romantico” o “essenziale” aiutano a trasformare un mix di ispirazioni in un manuale di stile personalizzato.
Queste parole diventeranno in prima battuta un filtro per lo shopping, ogni capo, infatti, dovrà rispecchiare quell’identità. Allo stesso modo, possono essere usate per il decluttering del guardaroba esistente, guidando la selezione in modo coerente.
Ovviamente col il moodboard è facile giocare anche per la creazione di outfit completi. A seconda delle atmosfere evocate, bohemienne, vintage, urban, e dei caratteri che emergono come protagonisti, sarà sempre più semplice e fluido capire cosa acquistare e come abbinarlo di volta in volta.
Una mappa visiva per raccontare sé stesse
Oltre a essere divertente, creare un moodboard non è solo esercizio visivo, ma una profonda introspezione del proprio gusto.
Ascoltare ciò che ci attira in modo istintivo e tradurlo in scelte d’acquisto è un atto di grande consapevolezza e un investimento nella propria autostima.
Creare un moodboard e seguirlo permette di raccontarsi in modo coerente e autentico, attraverso i vestiti. Niente più acquisti impulsivi, ma ricerche mirate, a colpo sicuro. Si tratta, quindi, di un rituale mirato e studiato con il solo scopo di sentirsi sicure, rappresentate e a proprio agio, sempre.