Teenager e sigaretta elettronica: cosa bisogna sapere sulla moda del dripping

Tra i teenager imperversa la sigaretta elettronica e il dripping, ovvero moda di inalare i vapori prodotti dal gocciolamento della nicotina liquida direttamente sulle bobine di riscaldamento della e-cig. Lo scopo? Quello di ottenere nubi di vapore più spesse e dal gusto più forte!

E’ così che la sigaretta elettronica, diventata una specie di status symbol tra i teenager, si trasforma da metodo più “sicuro” di fumare in un’arma pericolosa per la salute. Dopo i video messi in rete di sigarette elettroniche che esplodono nelle tasche degli utenti, è partita anche la pericolosa moda del dripping e di far gocciolare il liquido direttamente sulle bobine della sigaretta elettronica. Con quali rischi?
Quelli di ottenere, attraverso le temperature molto più elevate del vapore tradizionale che si ha sulla bobina della e-cig, maggiori emissioni di sostanze chimiche nocive quali la formaldeide, l’acetaldeide e l’acetone.

Quelle sostanze chimiche sono note tra i cancerogeni più noti e sono fortemente implicate anche in malattie come quella polmonare ostruttiva cronica, che blocca la respirazione, allergie e forme di asma. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics, gli adolescenti che praticano il dripping sarebbero già tantissimi.

“La moda del dripping da e-cig è in aumento” – ha detto Suchitra Krishnan-Sarin, Professore nel dipartimento di psichiatria presso la Yale University School of Medicine e autore principale dello studio.

Il Professore e la sua squadra hanno studiato dei campioni di adolescenti di otto scuole superiori di Connecticut e hanno scoperto che il 64% degli intervistati ricorre al dripping; di questi il 35% dichiara di preferirlo al resto del fumo da sigaretta elettronica e il 28% sostiene che il fumo inalato dal dripping è decisamente più forte e soddisfacente.

Tra i teenager la sigaretta elettronica, infatti – anche volendo tenere il dripping da parte – non è più una moda passeggera e innocua, ma è diventata una vera e propria tendenza cool che, per inciso, non costa  poco, non è sicura e che non è detto faccia meno male del fumo tradizionale.