Parent, scopriamo il metodo danese per genitori e figli felici

Vi siete mai chiesti se esistono persone veramente felici e quale sia il loro segreto? Da più di quarant’anni è la Danimarca a essere in vetta alla classifica dei Paesi più felici, come risulta dal World Happiness Report redatto annualmente dalle Nazioni Unite.

Questa sua prerogativa l’ha resa un interessante oggetto di studi sociologici che, dopo tredici anni di ricerca e collaborazione, ha portato Iben Sandahl, psicologa danese, e Jessica Joelle Alexander, giornalista americana moglie di un danese, ad affermare di aver scoperto il motivo di tanta felicità che caratterizza questo piccolo Paese nordico.

Sembra che questo sia dovuto al comportamento dei genitori danesi, in grado di relazionarsi al meglio con i propri figli, creando la giusta empatia e fornendo loro strumenti e istruzioni per la crescita, senza porre ultimatum. Quello che ne deriva è una guida pratica a beneficio dei genitori di tutto il mondo da poter seguire step by step per analizzare i propri comportamenti, orientare i propri metodi educativi al meglio ed evitare errori nella gestione dei rapporti con i figli.

Il segreto della serenità familiare e della felicità dei bambini può essere sintetizzato e racchiuso nell’acronimo P.A.R.E.N.T., dove le parole chiave sono: Play, gioco, Authenticity, autenticità, Reframing, cambiare punto di vista, Empathy, empatia, No Ultimatums, nessun ultimatum, e Toghetherness, intimità.

Secondo questo metodo, il gioco libero è considerato essenziale, poiché insegna ai bambini a gestire meglio le emozioni e lo stress. Giocare all’aperto, non solo d’estate ma anche in inverno, permette di creare autonomamente modi e tempi di gioco, rapportandosi con altri bambini e con i propri fratelli senza l’interferenza di una figura adulta.

L’autenticità, intesa come sincerità tra genitore e figlio, è un altro aspetto molto importante, soprattutto se riguarda le capacità dei bambini. Non è giusto far credere al proprio figlio di essere sempre il più bravo di tutti, ma è invece importanti comunicargli quelle che sono le sue reali abilità; in questo modo non minerete la sua autostima, ma valorizzerete le sue reali doti e gli insegnerete l’umiltà.

Il terzo punto da considerare del metodo danese Parent per genitori e figli felici è quello di saper cambiare punto di vista e quindi affrontare una situazione difficile concentrandosi sul lato positivo delle cose. Questa abilità, che può davvero cambiare la nostra prospettiva di vita, è alla base della resilienza: cioè la capacità di trovare e utilizzare le risorse necessarie per superare una situazione complicata e traumatica, tramutando le difficoltà in punti di forza e acquisendo un punto di vista diverso da quello di partenza.

Anche l’empatia è un ingrediente importantissimo perché permette ai bambini di connettersi con le emozioni e gli stati d’animo dei genitori e poi delle altre persone che incontreranno nella vita. È fondamentale per un genitore provare a comprendere le emozioni dei propri figli, senza sminuire i loro sentimenti ma provando piuttosto a mettersi nei loro panni.

A chi è abituato ad educare con castighi e punizioni questo suonerà strano: no ultimatum. Ebbene sì, secondo il metodo Parent è meglio promuovere più autorevolezza e meno autoritarismo dal momento che punizioni e ultimatum generano un circolo vizioso di incomprensioni, tensione e paura e non un circolo virtuoso di rispetto e obbedienza consapevole. Ci vuole autorevolezza, affetto e calma oltre che una buona dose di pazienza iniziale. Niente urla, minacce o ricatti, solo calma che genera calma.

Infine, è necessario sviluppare intimità e condivisione, che prevede diverse attività da svolgere nell’intimità famigliare. Cucinare insieme, giocare insieme e condividere semplici momenti di quotidianità in un ambiente accogliente, sereno e rilassante è il modo migliore per rafforzare il benessere di ciascuno.

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