Pancia in gravidanza, quanto e come cresce?

Tra i tanti cambiamenti che il corpo di una donna subisce durante la gravidanza, il più evidente riguarda senza dubbio la pancia. In alcune future mamme, il pancino inizia a mostrarsi già durante le prime settimane di gestazione, mentre in altre, magari più in forma e complice l’abbigliamento invernale, la gravidanza diventa evidente solo dal sesto mese. Solitamente, comunque, prima dei tre mesi è molto difficile intuire se una donna aspetta un bimbo oppure se è solo ingrassata un po’. L’alimentazione in gravidanza, poi, è fondamentale, perché prendere troppo peso può essere un rischio per la mamma e per il nascituro.

Dal quarto mese iniziano i cambiamenti fisici più evidenti: la pancia è più pronunciata, il seno più florido, i fianchi più rotondi, l’aumento di peso è più consistente e la mamma stessa inizia a sentire il bambino muoversi. Nell’ultimo trimestre è impossibile non notare il pancione: l’utero è raddoppiato di peso e di volume, tutti gli organi interni lo hanno assecondato, il bambino cresce e si muove.

La crescita del pancione non è la stessa in tutte le donne, e di certo in una donna minuta la gravidanza diventa più evidente fin dalle prime settimane, ma alcuni dati accomunano tutte le future mamme: la crescita dell’utero stesso, ad esempio, è costante in tutte le donne in rapporto al periodo della gestazione. Gli studi ci mostrano come al terzo mese l’utero avrà raggiunto la lunghezza di 10 cm, al sesto mese di 22 cm, mentre alla fine della gestazione arriverà a misurare 35 cm.

La tradizione popolare, inoltre, ci dice che se la pancia risulta essere tonda, il nasciuturo sarà una femminuccia, mentre se il pancione tende ad essere più allungato il bebè in arrivo sarà un maschietto. Non c’è nulla di scientifico in questa teoria, ovviamente, ma il confronto tra pancioni e pancine in gravidanza è un classico e nessuna futura mamma vuole rinunciare a questo innocente “esperimento”!