E’ un momento di estrema felicità, l’ultimo step di un lungo percorso che molte donne purtroppo non vivono con serenità, che è senza dubbio doloroso ma che di fatto precede una vera e grande gioia. Un fase che inizia con le prime contrazioni, quelle che vi avvisano che qualcosa comincia a muoversi. Non correte in ospedale alla prima contrazione, perché vi rimanderanno a casa, ma tenete sotto controllo frequenza e intensità delle contrazioni, ed ecco che siamo nella fase pre-travaglio.
La fase pre-travaglio segue alle ultime settimane di gestazione ed è il periodo in cui comincerete ad avvertire i movimenti del bambino che cerca di girarsi per mettersi in posizione. Quando ci sarà riuscito lo capirete immediatamente perché avvertirete una strana sensazione di leggerezza, vi sentirete davvero meglio, ma a quel punto le vostre soste in bagno diventeranno decisamente più frequenti. A ridosso del traguardo dei nove mesi queste piccole contrazioni si presenteranno sempre più frequentemente, e purtroppo anche i dolori si faranno più intensi. Provate a rilassarvi, fate tesoro di quel che vi hanno insegnato al corso pre-parto e, se possibile, evitate di rimanere da sole in casa. Quando le contrazioni cominciano a presentarsi a intervalli di 5 minuti allora potete recarvi in ospedale. Se dovessero rompersi le acque mentre siete in casa non fatevi prendere la panico, chiamate qualcuno o un taxi e fatevi portare in ospedale.
Non aspettatevi che vi diano una qualche priorità. I medici potranno anche sembrarvi crudeli ma non lo sono, conosco i tempi tecnici e se vi dicono che non è ancora il momento, fidatevi, non è ancora il momento, anche se state patendo dolori insopportabili: questo è il parto, purtroppo. Questa fase del parto ha dei tempi variabili, e potrebbe durare dalle 3 alle 20 ore, nei casi più estremi anche di più. Ma non scoraggiatevi, ci sono passate tutte le mamme. Se proprio non riuscite a sopportare il dolore chiedete aiuto a un medico, è comunque questione di tempo, nel giro di poche ore un’ostetrica vi accompagnerà in sala parto.
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