Michael Jackson: The Life of an Icon, intervista esclusiva al fratello del Re del Pop

Sia per i suoi successi (l’album Thriller è il più venduto di sempre, il videoclip di Billie Jean è stato il primo di un artista nero a passare su Mtv…) sia per il fatto che ha saputo coniugare musica ed impegno verso i meno fortunati.

Ma c’è anche da dire che spesso il suo talento è stato messo in ombra da altri aspetti più o meno controversi della sua vita, dalle innumerevoli chirurgie plastiche al processo per pedofilia (alla fine del quale è stato giudicato innocente), ai dubbi sulla maternità del suo terzo figlio, alle sue mani in ambito di igiene e pulizia (negli ultimi anni sembrava aver sostituito il luccicante guanto bianco con una mascherina per coprire naso e bocca).

Un personaggio ambiguo, dunque, con tante luci ma anche tanti aspetti poco chiari della sua personalità: ed è anche così che il suo amico d’infanzia David Gest lo ha ricordato nel film-documentario da lui prodotto, Michael Jackson-The Life of an Icon (disponibile in dvd e blu-ray in Italia dal 23 novembre), in cui ha raccolto i ricordi e le confidenze di alcune delle persone che lo conobbero meglio e lavorarono con lui: dalla mamma ai fratelli, ad alcuni colleghi. Ed è proprio in questo modo che il film è descritto da Tito Jackson, fratello di Michael intervistato in occasione dell’anteprima mondiale del film a Londra.  

Nel video potete vedere l’intervista, in cui intervengono anche Rebbie Jackson (sorella di Michael) e Thomas Mesereau, l’avvocato che fece assolvere il cantante durante il processo per pedofilia.