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ClioMakeUp dopo lo sfogo sui social: “Quel video è nato di getto, vi spiego perché”
ClioMakeUp, cioè Clio Zammatteo, ha spiegato al Corriere della Sera le ragioni del suo recente sfogo via social. Poco tempo fa aveva pubblicato un video con numerose riflessioni sul mondo del beauty e delle beauty influencer sul web, definendolo un “mondo tossico“. Raccontandosi al quotidiano, ha spiegato di aver subito attacchi dagli haters.
ClioMakeUp: “Perché ho fatto quel video”
“ll video di sfogo è nato di getto, la causa è stata l’uscita di un mio nuovo tonico. I commenti dei follower affezionati erano positivi, ma – essendo i social sempre più esposti a chi passa per caso – c’erano anche commenti molto aggressivi, lamentele sul prezzo”, racconta ClioMakeUp. “I miei collaboratori mi hanno sollecitato a fare un video di spiegazioni. Ma io vendo prodotti solo se so che li ho fatti bene e chi mi segue lo sa, perciò ero contraria: il prodotto deve parlare da solo”, ha aggiunto.
“Nell’ultimo periodo sono stata più cauta nel parlare, dato che ogni parola viene estrapolata dal contesto e usata per aggredire. Ho ricevuto commenti in cui mi augurano fallimenti e malattie, ora non li sopporto più. Non riesco proprio a capire questo genere di cattiveria, che è peggiorata tanto, dopo la pandemia. Poi, c’erano i soliti che mi dicevano di trovarmi un ”lavoro serio”. Io, ogni volta, vorrei prendere queste persone e far loro vedere la mia azienda: con l’e-commerce, le spedizioni, i prodotti, cento dipendenti”.
L’intervista al Corriere ha offerto alla make-up artist l’opportunità di spiegare ulteriormente cosa è accaduto e come vive la sua professione: “A me non interessa affatto fare più soldi, a me importa la credibilità. Rifiuto il 90% delle sponsorizzazioni che mi propongono. E, prima di accettare, devo provare i prodotti: un antirughe lo pubblicizzo solo dopo averlo provato per un mese. E, se non mi convince, non lo promuovo. Poi, alle 17, stacco per andare dalle mie due bambine“.
Lo sfogo di Clio Zammatteo
Clio Zammatteo ha 40 anni ed è mamma di due figlie, Grace Chloe (2017) e Joy Claire (2020), nate dal legale con il marito Claudio Midolo. Di recente ha condiviso uno sfogo sui social: “Sono cambiata, è vero! Non posso più essere la Clio di prima perché il mondo del web e soprattutto del beauty sul web è cambiato tantissimo ed è diventato un luogo che mi fa paura. Io ho paura di dire qualcosa, ho paura di dire la mia perché qualsiasi cosa io dica viene girata. La competizione è sana, ma non è sana come viene fatta in questo momento soprattutto in Italia… è volta all’uccidere gli altri brand”.
“Da leader della mia azienda dovrei combattere le mie battaglie, ma faccio fatica perché ho paura. Se io nel 2008 avessi saputo cosa avrei dovuto fare oggi, non avrei iniziato questo percorso, per quanto mi stia dando grandissime soddisfazioni. Si ha paura di dire la verità. Io per esempio parlo solo dei prodotti che mi piacciono, ma non perché non ci siano prodotti che non mi piacciono, solo che non ne parlo, perché ho paura”, aveva aggiunto la truccatrice.
“Voglio lasciare fuori tutta la tossicità che c’è. Spero di poter continuare a fare e di poter tornare a trovare un mio modo di comunicare senza avere paura. Mi rendo conto che per tanti di voi sono una delusione, proprio perché ho cambiato il mio modo di essere per omologarmi con quello che è oggi il mercato. Questo non mi fa essere me stessa al cento per cento, perché, prima di tutto sto mentendo a me”, aveva concluso ClioMakeUp.
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