Asia Argento, biografia, carriera, età, vita privata, figli

di Redazione


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Asia Argento

Il vero nome di Asia Argento è Aria Maria Vittoria Rossa Argento. Nasce a Roma, il 20 settembre del 1975, quindi ha 47 anni. Il padre è il regista Dario Argento, la mamma l’attrice fiorentina Daria Nicolodi. È anche bisnipote del compositore Alfredo Casella. Viene registrata con il nome di Aria, poiché la normativa di quegli anni impedisce l’uso di alcuni nomi, tra cui quelli geografici.

Asia, questo il nome con cui è conosciuta e che i genitori avrebbero voluto darle, è anche sorellastra dell’ex attrice e stilista Fiorella, detta Fiore, nata negli anni Settanta dal legame del padre con Marisa Casale. L’altra sorellastra, Anna Ceroli Nicolodi, nata nel 1972 da una relazione della madre con lo scultore Mario Ceroli, muore nel 1994.

Esordi cinematografici

Dalla seconda metà degli anni Ottanta, quindi fin da quando è bambina, Asia Argento ha un’intensa carriera come attrice. Partecipa a 6 film, esordendo a 9 anni nel film per la tv “Il ritorno di Guerriero” della miniserie “Sogni e Bisogni”, con la direzione di Sergio Citti. Lavora insieme al padre per due pellicole di genere horror, entrambe da lui scritte e prodotte: “Dèmoni 2… L’incubo ritorna”, con la regia di Lamberto Bava (1986) e “La chiesa”, regia di Michele Soavi 1(989).

A questi si aggiunge anche l’episodio “Giallo Natale” della serie tv “Turno di notte” (Luigi Cozzi, 1987). A 13 anni Asia ha un ruolo da protagonista nel film “Zoo”, diretto da Cristina Comencini, mentre un anno dopo Nanni Moretti la sceglie per una parte in “Palombella rossa”.

Anni Novanta

All’inizio degli anni Novanta, nel 1992, partecipa a “Le amiche del cuore” di Michele Placido, nel ruolo di Simone. Torna l’anno successivo a lavorare con il padre, sul set di “Trauma”. Nel 1994 viene invece scelta da Carlo Verdone per il ruolo di Arianna in “Perdiamoci di vista“, interpretazione che le vale un David di Donatello e un Ciak d’Oro.

Asia Argento è una dei tre interpreti italiani del kolossal francese “La Regina Margot” di Patrice Chéreau nel 1994: nel film interpreta il ruolo di Charlotte de Sauve. Ottiene un secondo David di Donatello nel 1996, sempre come migliore attrice protagonista, per il film “Compagna di viaggio” di Peter Del Monte, che le vale anche la Grolla d’Oro. Sempre nel ’96 partecipa a “La sindrome di Stendhal”, diretta dal padre Dario.

Il 1997 è l’anno di “Viola bacia tutti” di Giovanni Veronesi, seguito nel 1998 da “Il fantasma dell’opera” e da “New Rose Hotel”. Lavora in seguito soprattutto all’estero. La ritroviamo prima in Francia, per “I miserabili“, diretta da Josée Dayan, quindi negli Stati Uniti, dove appare nel film d’azione di Rob Cohen “xXx”.

Anni Duemila

Arriviamo così agli anni Duemila. Nel 2005 è Asia è nel cast di “Last days”, diretta da Gus Van Sant: un film incentrato sugli ultimi giorni di vita di Kurt Cobain, leader dei Nirvana. Compare nel 1997 in “Go Go Tales” e “La terza madre“, mentre il 2009 è l’anno del video di “Ancora qui”, singolo di Renato Zero contenuto nell’album “Presente”.

Partecipa nel 2011 alla fiction di Canale 5 “Sangue caldo”, accanto a Gabriel Garko, mentre l’anno successivo è nel film “Dracula 3D”. Nel 2014 torna alla fiction, con “Rodolfo Valentino“, sempre su Canale 5. Asia Argento annuncia al 2015, durante il Giffoni Film Festival, di voler abbandonare la carriera d’attrice per dedicarsi solo a quella da regista. Riprende comunque a recitare nel 2018, apparendo, tra gli altri, al film del padre “Occhiali neri”, che produce anche.

Asia Argento regista

Oltre all’attività di attrice, Asia avvia anche una carriera da regista. Esordisce nel 1994, alla direzione del cortometraggio “Prospettive”. Gira poi il video musicale “La tua lingua sul mio cuore” dei Royalize nel 1999 e nel 2000 realizza il suo primo lungometraggio, “Scarlet Diva”.

Asia Argento con la figlia Anna Lou

Nel 2001 è alla direzione del videoclip “L’assenzio (The Power of Nothing)” dei Bluvertigo, quindi gira nel 2003 il videoclip “s(AINT)” di Marilyn Manson. Un anno dopo, negli USA, gira il film “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”. Cura anche la regia di svariati videoclip per la cantante Loredana Bertè.

LEGGI ANCHE: Tutti i tatuaggi di Asia Argento ed il loro significato.

Torna dietro la macchina da presa nel 2013, per il corto “Era di marzo“, cui segue il film “Incompresa”. Dirige anche un cortometraggio di moda per la prima collezione della stilista Ludovica Amati.

Altre attività

Asia Argento ha anche all’attivo alcune collaborazioni come cantante. Il produttore discografico e dj francese Dimitri Tikovoi la sceglie nel 2002 per il suo progetto Trash Palace, per interpretare assieme a Brian Molko, leader dei Placebo, la cover di “Je t’aime… moi non plus” di Serge Gainsbourg.

Collabora nel 2008 all’album “Da A ad A – Teoria delle catastrofi” di Morgan, suo ex compagno, e presta la sua voce a Faith Connors, protagonista del videogioco Mirror’s Edge. Prende parte come giudice al Festival di Cannes nel 2009 e nel 2013 pubblica il suo album “Total Entropy” (Nuun Records) da cui viene estratto il singolo “Indifference”, scritto da Morgan e cantato da entrambi.

Non mancano per Asia esperienze come modella: è testimonial di Ermanno Scervino per la campagna Primavera-Estate nel 2013 e nel 2014. Tra le altre attività, nel 2015, quella di giudice al talent show di Rai 1, “Forte forte forte” ideato da Raffaella Carrà e da Sergio Japino con la conduzione di Ivan Olita.

È nel 2016 uno dei concorrenti dell’undicesima edizione del talent show di Rai 1, “Ballando con le stelle” in coppia con Maykel Fonts, e conduce nello stesso anno la trasmissione televisiva “Amore criminale”. Asia sfila nel 2019 come modella a Parigi per lo stilista italiano Antonio Grimaldi.

Nel 2020 partecipa in coppia con Vera Gemma all’ottava edizione di “Pechino Express“, ma è costretta a ritirarsi nella seconda puntata, a causa di un infortunio al ginocchio sinistro.

#MeToo

Nell’ottobre del 2017 Asia Argento è una delle attrici che denunciano pubblicamente il produttore americano Harvey Weinstein per molestie sessuali.

Dopo aver ricevuto diverse critiche e insulti sul web ed in tv, Argento annuncia di lasciare l’Italia. In un discorso al Festival di Cannes del 2018, conferma le sue accuse verso il produttore, aggiungendo inoltre l’auspicio che i responsabili di comportamenti inappropriati verso le donne siano perseguiti.

L’attrice denuncia anche altri episodi: un attore e regista italiano, quando lei aveva 16 anni, avrebbe avuto un comportamento sessualmente molesto mentre parlavano del personaggio che lei avrebbe dovuto interpretare all’interno di una roulotte, mentre anni dopo un regista statunitense le avrebbe fatto assumere la droga da stupro per poi violentarla mentre era in stato di incoscienza.

In seguito alla diffusione di queste dichiarazioni pubbliche, Asia Argento è considerata una delle esponenti principali del movimento per i diritti delle donne “#MeToo“.

Vita privata di Asia Argento

Asia Argento ha alle spalle una lunga relazione con Morgan, il cantante dei Bluvertigo, durata dal 2000 al 2006: dal legame, nel 2001, nasce la figlia Anna Lou.

Nel 2008 sposa il regista Michele Civetta: nello stesso anno nasce Nicola, il figlio della coppia. Argento e Civetta si separano nel 2014 e nel 2017 Asia inizia una relazione con lo chef statunitense Anthony Bourdain. Nel giugno 2018 Bourdain viene trovato morto in un hotel in Francia.

In una recente intervista, Asia racconta: “Anthony era un uomo intelligentissimo, anche se molto fragile. (…) Ma quando uno è depresso – e lui lo era, come si evince anche da altri messaggi che aveva mandato all’ex moglie – quando uno sta male, quando uno ha problemi con l’alcol, come aveva Anthony e come avevo anche io, in quel periodo… C’è una lezione che dobbiamo imparare tutti. Il suicidio è un gesto estremo: ma chi lo compie non vuole morire davvero. Vuole solo trovare sollievo dalla depressione”.

LEGGI ANCHE: Asia Argento e Anthony Bourdain, Morgan difende la ex.

L’attrice, nel suo libro “Anatomia di un cuore selvaggio” (Piemme, 2021), afferma: “Mi definisco bisessuale, se proprio dobbiamo dare a tutto una definizione”.

Foto via IG @asiaargento.

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