Forse non tutti sanno che la torta pasqualina ha origini liguri. Si tratta di una torta salata che – come il nome lascia facilmente intuire- si prepara nel periodo di Pasqua.
Si tratta di un rustico ricco e saporito, realizzato con un doppio involucro di sfoglie sottili simile ad un brisé a base di farina, acqua e olio; all’interno un gustoso ripieno di crema di bietole o spinaci, ricotta, formaggio e uova intere aggiunte direttamente nella farcia cremosa che, una volta cotta in forno, diventano sode e perfettamente visibili al taglio quando si affetta torta creando un vero e proprio effetto sorpresa.
Inutile dire – ma è sempre bene sottolinearlo- che si tratta di una golosità unica, coreografica, che ha origine antichissime. La torta pasqualina sembra, infatti, risalire al 1400, dove a Genova, secondo tradizione, le donne tiravano ben 33 sfoglie che assemblavano una sull’altra sapientemente prima di aggiungere il ripieno. Il numero non è affatto casuale, infatti è il numero pari agli anni di Cristo.
Esistono molte varianti regionali come avviene per ogni piatto tipico della tradizione come quella ventimigliese che prevede l’uso delle erbe selvatiche al posto delle biete; oppure la più moderna rivisitazione della torta pasqualina ai carciofi. Noi oggi vi proponiamo la ricetta originale della torta pasqualina classica. Si tratta di una preparazione semplice, che non richiede particolari difficoltà. Per velocizzare la pratica, potete utilizzare anche la pasta brisè pronta o la classica pasta sfoglia. Per il ripieno basterà cuocere le biete o spinaci in padella e una volta freddi e ben asciutti, aggiungere ricotta, formaggio e realizzare in pochi secondi una farcia cremosa.
Per ottenere le uova visibili al taglio il segreto consiste nel fare delle piccole buche nella farcia in cui adagiare le uova. In questo modo si rassoderanno intere! La torta pasqualina insieme al casatiello, tortano è perfetta per la tavola di Pasqua e il pic nic di pasquetta, gite fuori porta e buffet di primavera! Si può preparare con largo anticipo e i giorni successivi è ancora più buona!
Ingredienti (Quantità per uno stampo da 20 – 22 cm)
In una pentola rosolate il cipollotto tritato finemente con 1 cucchiaio di olio e soffriggete per pochi secondi. Adagiate le biete o gli spinaci perfettamente puliti e la maggiorana tritata. Girate, fate insaporire pochi secondi. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua, abbassate la fiamma e lasciate appassire in pentola. Quando sono morbidi, togliete il coperchio e fate asciugare l’acqua in modo da avere un ripieno morbido ma non acquoso. A questo punto lasciate raffreddare completamente. Quindi unite la ricotta sgocciolata perfettamente, il parmigiano, sale e un uovo e mescolate con la forchetta fino ad ottenere una farcia cremosa. Adagiate la pasta brisè ( o sfoglia) con tutta la sua carta. Inserite la farcia di spinaci e ricotta. Fate dei piccoli fossi di circa 5 cm e dentro i fossi rompete le uova e fatele cadere dentro, Adesso potete richiudere la torta pasqualina con il disco di brisé o sfoglia e bucherellarne la superficie. Riponete in frigo per 30 minuti e spennellate con albume o uovo intero.
Cuocete la torta pasqualina 200° in forno statico ben caldo per circa 25 minuti nella parte medio bassa del forno, poi abbassate a 180° e ultimate la cottura per ancora 15 – 20 minuti fino a doratura del rustico. La torta deve essere croccante fuori e morbida all’interno. Sfornate e lasciate raffreddare 15 minuti in teglia. Poi sformate e lasciate intiepidire a temperatura ambiente almeno 5 – 6 h. Sarà ottima se gustata il giorno dopo.