Il Natale, con le sue tradizioni nel mondo, è uno dei capitoli più affascinanti dell’antropologia culturale in materia di riti e festività. Anche se questa festa non viene celebrata in tutto il mondo, infatti, le sue tradizioni, soprattutto culinarie, hanno una particolare attrattiva mondiale.
In Italia ci dividiamo tra fan del panettone e fan del pandoro, senza contare le preparazioni tipiche regionali come gli struffoli, le cartellate o il pan dolce che troviamo un po’ ovunque.
Questo è un piccolo tour culinario nella tradizione culinaria natalizia dei dolci del pianeta Terra e tra i le leccornie di Natale che si mangiano nel mondo.
Partiamo dall’altro capo del mondo: in Australia e Nuova Zelanda, per il pranzo di Natale si fa un barbecue a base di carne e si festeggia all’aperto, poiché da quelle parti è quasi estate. Ma il piatto più famoso per il Natale neozelandese è il dolce Pavlova, una torta meringata con panna montata e frutta.
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In Finlandia, il Paese di Babbo Natale, questa festa è molto sentita e il piatto tradizionale di Natale sono i biscotti al ginger con il vin brulè, il cui profumo inebria sin dai primi giorni di Dicembre le vie finlandesi.
In Austria uno dei piatti tipici del Natale è il Gugelhupf una sorta di panettone molto gustoso e a forma di ciambellone. Anche in Austria il Natale prevede piatti tipici come le patate, le carni come lo stinco e paste speciali.
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In Grecia, Paese di religione Ortodossa, il piatto tipico del Natale sono i dolcetti di zucchero Kourabiedes a base di burro e mandorle.
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In Francia è il tronchetto di Natale o Bûche de Noël il dessert perfetto da servire alla fine del banchetto le Reveillon, ricco di portate come ostriche, salmone e crepes innaffiate da champagne.
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In Spagna e Argentina, ma anche in molte zone dell’America Latina, è il Roscon de Reyes la ciambella dei Re Magi il piatto tipico del Natale e dell’Epifania. Il perché è presto detto: i doni ai bambini li portano i Re Magi nella notte tra il 5 e il 6 gennaio e dunque la ciambella aiuta a addolcire l’attesa. L’origine del dolce è antichissima e risale all’epoca romana per cui tradizione vuole che si nasconda nel dolce una fava e chi la trova sarà il più fortunato.
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Nelle Filippine a Natale si serve il Kalamay Hati un piatto a base di riso, burro d’arachidi, zucchero di canna e latte di cocco.
I bunuelos sono frittelle che in Messico si gustano a ogni festa e possono essere sia dolci sia salate. Ma per il Natale si preparano i Bunuelos della Navidad, frittelle ricoperte di cioccolato e cannella.
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Con il Julbord in Svezia ovvero il banchetto di Natale che si celebra la vigilia, il 24 dicembre e si presentano in tavola numerose pietanze salate e dolci: dalle polpette di carni miste, al salmone. Altra data importantissima è il 13 dicembre ovvero Santa Lucia che porta i doni ai più piccoli. Per questa occasione si preparano i Saffron Buns o focaccine di Santa Lucia a base di pasta briosche e uvetta con i classici omini pan di zenzero.
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Ebbene in Perù amano il panettone tant’è che lo servono con cioccolata calda per un evento che chiamano Chocolatada Navideña, ossia cioccolattata di Natale.
Tra il budino e il panettone, in Inghilterra troviamo il Christmas Pudding o budino di Natale, un dolce elaborato che affonda le sue origini nell’epoca vittoriana.
I biscotti di Natale in Germania sono un istituzione: se ne contano almeno 13 varianti. La base della ricetta è la classica dei Plätzchen i biscotti al burro ricoperti di glassa zuccherata.
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Il dolce tipico del Natale in Romania e Albania è il Cozonaci, un pan dolce arrotolato e ripieno di vari ingredienti come uvetta candita, marmellata o noci e a quanto pare davvero squisito.