Risotti autunnali: quattro ricette da provare assolutamente

Il risotto è un must della cucina autunnale che, grazie alla sua versatilità, consente di portare in tavola il meglio della frutta e ortaggi di stagione che, abbinati ad altri ingredienti, danno vita a veri e propri capolavori gourmet che riuscirete a preparare all’interno della vostra cucina.

 

Il risotto è un must della cucina autunnale

Ideale sia per pranzo che per cena, il risotto è un altro classico piatto della stagione autunnale della cucina italiana. A cominciare dalla enorme quantità di funghi freschi che è possibile reperire nei boschi in questo periodo ( solo se siete esperti, altrimenti accontentatevi di comprarli dal vostro fruttivendolo o supermercato di fiducia).  In questa stagione è possibile reperire funghi freschi con molta facilità e forse anche a buon mercato, vista l’abbondante disponibilità dovuta alle propizie condizioni climatiche. Passando poi per radicchio,  i fichi o le pere e le castagne,  frutta tipica di stagione che diventano preziosi ingredienti di preparazioni “gourmet”.

 

 

Risotto ai porcini, provola e radicchio di Chioggia

Semplice e veloce da preparare, il risotto ai funghi è un piatto di sicuro effetto specie se abbinato ad un buon vino come un Franciacorta Rosè o in alternativa un Cruasè dell’Oltrepò Pavese

Ingredienti 
300 g di riso parboiled
200 g di funghi porcini freschi
10 foglie di radicchio
2 litri di brodo carne
Spumante o vino dolce bianco frizzante
provola dolce o piccante secondo i gusti
100 g di burro o margarina
sale
pepe pestato
Preparazione

Soffriggere il burro con i funghi tagliati a fette per 3 minuti. Aggiungere il radicchio di Chioggia tagliato alla julienne e cuocere 5 minuti. Sfumare con lo spumante dolce. Unire il riso e farlo cuocere insieme agli ingredienti per circa 3 minuti. Cuocere il riso aggiungendo il brodo quanto basta per coprire il riso. Mescolare con un cucchiaio di legno e lasciare assorbire il brodo. Quando sarà asciugato, aggiungerne dell’altro fin quando il riso non ne assorbirà più e sarà cotto. Ricordatevi anche di non coprire il riso durante la cottura. Normalmente l’intero processo dura 15 minuti. Spegnere. Spolverare con un poco di provola e servire. Aggiungere altra provola tagliata in scaglie molto sottili, insieme a del pepe nero pestato.

Risotto  al taleggio e fichi

 

Ingredienti per 4 persone
360 g riso Flora Gran Risotto
1 cipolla media
olio evo qb
250 g fichi freschi
100 g taleggio
40 g burro
sale pepe q.b.
brodo vegetale q.b.

In una casseruola fate imbiondire la cipolla tagliata finemente in 2 cucchiai d’olio. Unite il riso e fatelo tostare, bagnatelo con una mestolata di brodo e continuate così fino a metà cottura. Nel frattempo lavate bene i fichi, privateli delle estremità e tagliateli a pezzetti. (se sono fichi non trattati potete lasciare la buccia, altrimenti toglietela). Aggiungete i fichi al riso e completate la cottura continuando ad aggiungere il brodo man mano che si assorbe. Appena il riso sarà cotto toglietelo dal fuoco e mantecate con il taleggio tagliato a piccoli pezzi e il burro. Servite caldissimo con una spolverata di pepe nero.

Risotto al gorgonzola con pere e noci

Il risotto al gorgonzola con pere e noci è un’idea originale per i vostri primi piatti, che integra il sapore dolce della frutta con quello deciso della gorgonzola.

Ingredienti
320 gr di riso carnaroli
100 gr di gherigli di noci
100 gr di formaggio gorgonzola
2 pere Kaiser
1 noce di burro
1 cipolla
1 dado da brodo vegetale
80 gr di parmigiano grattugiato
sale e pepe
prezzemolo tritato

In un pentolino preparate il brodo vegetale con il dado, ne servirà quasi un litro. Pulite e tritate finemente la cipolla, mettetela in una casseruola e fatela soffriggere per qualche minuto.Quando le cipolle saranno dorate aggiungete il riso nella casseruola con il soffritto.
Aggiungete una mestolata di brodo e lasciate rosolare il tutto per cinque minuti, mescolando con un cucchiaio di legno, in modo che il soffritto insaporisca per bene il riso.
Nel frattempo pulite e tritate grossolanamente i gherigli delle noci. Sbucciate le pere e tagliatele a dadini. Prendete la gorgonzola e tagliatela per quanto possibile in piccoli pezzi. Aggiungete un’altra mestolata di brodo nella casseruola con il riso, mescolando di tanto in tanto. Fate attenzione a non lasciarlo mai scoperto dal brodo durante tutta la sua cottura.
Quando mancherà una decina di minuti circa alla fine della cottura del riso aggiungete i dadini di pere e mescolate con cura. Dopo cinque minuti circa aggiungete nella casseruola la gorgonzola in modo che si sciolga per bene sempre mescolando con il cucchiaio di legno.
Per ultimi aggiungete i gherigli di noci tritati, sale e pepe lasciando cuocere per gli ultimi minuti rimasti.
Finito il tempo di cottura del riso, togliete la casseruola dal fuoco e mantecatelo aggiungendo la noce di burro e il parmigiano reggiano grattugiato. Impiattate il riso quando sarà diventato bello cremoso. Spolverato con del prezzemolo grattugiato e servite il riso al gorgonzola con pere e noci.

Risotto alle castagne

l risotto alle castagne è un primo piatto cremoso e tipicamente autunnale, una ricetta vegetariana molto sostanziosa: castagne e marroni sono frutti infatti abbastanza calorici, ma allo stesso tempo anche sani, poiché contengono una buona percentuale di fibre e sali minerali e pochi grassi; per il loro sapore si adattano bene sia a piatti dolci che salati, come questo risotto alle castagne.
La ricetta del risotto alle castagne è molto semplice anche se un pochino più laboriosa rispetto a un normale risotto, poiché le castagne vanno precedentemente lessate. Se però avete la pentola a pressione potete velocizzare il tutto seguendo il procedimento che trovate qui. Volendo potete aggiungere a questo risotto alle castagne qualche fungo porcino secco, per rendere il piatto più ricco, ma io ho evitato perché volevo mantenere intatto il sapore di questi frutti straordinari.
Ingredienti
250 g castagne (o marroni)
320 g riso Arborio
3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
30 gburro
1/4cipolla
q.b. brodo vegetale
1 ciuffo prezzemolo
q.b. sale
q.b. pepe

Per preparare il risotto alle castagne la prima cosa da fare è lessare le castagne. Se avete la pentola a pressione potete lessarle con la buccia in soli 20 minuti, seguite il procedimento illustrato qui.
Se invece non ce l’avete è meglio lessare le castagne senza buccia, perché impiegano meno tempo ed è più semplice controllarne la cottura. Con un coltello affilato incidetele e tirate via la buccia esterna  eliminando i frutti che presentano macchie scure nella polpa. Mettetele in un tegame completamente ricoperte di acqua fredda e leggermente salata; per evitare che si brucino a contatto con il fondo potete metterle in un colino.
Accendete il fuoco a fiamma moderata e fate cuocere per circa 40 minuti. Trascorso il tempo testate la cottura con uno stuzzicadenti  che dovrà affondare senza difficoltà.
Scolatele e, finché sono ancora calde, eliminate la pellicina strofinandole con un foglio di carta da cucina.
Tagliatele a pezzetti e tenetele da parte. Tritate finemente la cipolla e mettetela in un tegame insieme all’olio. Accendete il fornello a fiamma dolce e lasciatela soffriggere per un minuto circa, finché non sarà diventata trasparente. Unite quindi il riso salatelo leggermente e fatelo tostare per un paio di minuti. Alzate la fiamma e sfumate con un mestolo di brodo vegetale caldo.
Abbassate quindi la fiamma a metà e cuocete il risotto mescolandolo spesso  e aggiungendo altro brodo vegetale ogni volta che quello messo in precedenza si sarà assorbito.
Dopo una decina di minuti unite le castagne lesse  e continuate a cuocere il risotto alle castagne sempre mescolando circa 5 minuti, finché il riso non giungerà a cottura, aggiungendo brodo caldo quando necessario. Pepate e aggiustate di sale.
Togliete il risotto dal fuoco e unitevi il burro rimanente a pezzetti. Mescolate per un minuto o due, finché non sarà ben mantecato, quindi unite il prezzemolo tritato.
Servite il risotto alle castagne subito.

LEGGI ANCHE:

Cucina d’Autunno, le pietanze dolci e salate con i cachi

Cucina d’ottobre, un intero menù che profuma d’autunno