La fecola di patate è un prodotto molto usato in cucina, che consiste semplicemente nell’amido di patata estratto ed essiccato. Da un chilo di patate si possono estrarre 5-7 grammi di fecola di patate e, anche se il processo non è difficile, la fecola di patate viene acquistata già confezionata. La caratteristica principale della fecola di patate è quella di essere fortemente assorbente e, come tale, di rendere dolci, pane, pasta e gnocchi soffici e più facilmente lievitati. Inoltre, essa è totalmente inodore e incolore, ecco perché la fecola di patate è così tanto utilizzata in pasticceria dove la proporzione tra farina e fecola è di 3 ad 1. Si usa molto anche in cucina nella preparazione di creme e ricette per celiaci in quanto l’amido di patata, e quindi anche la farina di patate, non contiene glutine.
L’amido di patata, come anche l’amido di riso, di mais e così via è uno zucchero e come tale può essere usato come dolcificante. Meglio ancora, l’amido di patate viene usato come integratore per i cali glicemici degli sport intensivi. La fecola di patate, nome commerciale che sostituisce in tutto è per tutto la dicitura chimica di amido di patate, è usata anche nella cosmesi, per fare maschere, impacchi, prodotti di bellezza proprio grazia al suo potere assorbente e addensante.
Spesso si sostituisce la maizena con la fecola di patate. Perché? La maizena è il corrispondente dell’amido di mais che, rispetto all’amido di patate, è meno dolce e più indicata per le diete ipocaloriche. La fecola di patate è infatti sconsigliata nelle diete e per chi soffre di glicemia alta. In particolare, la differenza principale tra questi due amidi è nella percentuale di amilosio rispetto all’amilopectina. In particolare, le patate hanno più amilopectina rispetto al mais, questo significa che l’amido tende a gelatinizzarsi maggiormente e, quindi, alza di più l’indice glicemico.
Come detto prima, fare l’amido di patate in casa non è difficile, anche se un po’ laborioso. Vediamo come fare.