Si tratti di un invito a cena, un semplice aperitivo o un caffè, poco importa, un nuovo appuntamento sola con un uomo, specie dopo qualche tempo da single, provoca senza dubbio una serie di “cataclismi emotivi”, che manco il colonnello Giuliacci riuscirebbe a interpretare.
Mille domande ci assillano e l’agitazione si impossessa di noi: Calma! Non facciamoci sopraffare dalla paura! In fin dei conti è solo un appuntamento, non un esame da superare!
Ci sarà una parte di noi che avrà in mente tutte le mille e possibili motivazioni per cui sarà un disastro… Potremmo essere tentate di disdire con una scusa qualsiasi, magari credendo nella strategia del “farsi desiderare”: No. Dare forfait al primo appuntamento, sarebbe un po’ eccessivo nonché demotivante per lui, perciò fatelo solo se il messaggio che volete dare è che non siete interessate.
Adesso fermatevi un attimo, inspirate, espirate e riflettete: cosa vi preoccupa davvero? In ogni situazione della vita emotivamente importante è necessario sempre partire da noi stesse, sia per chiarirsi le idee, sia per non lasciarci trasportare dagli eventi.
Andiamo per punti:
Lui vi interessa davvero?
Di certo ognuno di noi sa già che tipo di partner sta cercando: a questo proposito il suo approccio è importante. Il luogo dove ci invita è già un buon indizio per capire quali sono gli ambienti che frequenta, oppure se è un tipo originale, se è un tipo premuroso (e lo mostra scegliendo qualcosa che riguardi una nostra passione o interesse); da ultimo, conviene anche vedere se è un avventuroso, quando la scelta verte su qualcosa di nuovo per entrambi.
Se la tentazione di chiedere ad amici comuni la loro opinione su di lui, meglio ricordarsi che un appuntamento è la giusta occasione per conoscerlo meglio, e che non è detto che sapere cosa pensino gli altri possa essere d’aiuto, anzi… questo potrebbe in qualche modo influenzarci positivamente o negativamente. Senza considerare che la discrezione in queste situazioni potrebbe essere invece un punto a nostro favore! Cogliamo dunque l’occasione di conoscerlo!
Che tipo di persona state cercando?
Avere le idee chiare su questo punto vi permetterà di fare le domande giuste senza essere troppo dirette.
Possiamo chiedergli quali sono le sue passioni, i suoi sogni, le sue amicizie, che cosa conta davvero per lui: ogni persona ha mille sfaccettature da scoprire, perché limitarsi a sapere quanto chiunque altro potrebbe sapere? Certo che lavoro fa, dove vive, sono argomenti importanti ma questo ci dice di lui che cosa fa, non chi è o cosa pensa di se stesso, se ha una filosofia di vita, se ha dei film preferiti e perché lo sono.
Da evitare
Infine:
Anche il silenzio è importante. Molti studi hanno variamente dimostrato che le donne utilizzano molte più parole nella comunicazione, al contrario degli uomini che sono più sintetici e meno portati ad arricchire i loro racconti con particolari. Riuscire a passare dei momenti senza riempire lo spazio con le parole può dare ad entrambi modo di capire se si è a proprio agio, alla sola presenza dell’altro.
Dott.ssa Claudia Popolillo
Psicologa, Consulente di coppia, Sessuologa
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