Twitter e i social network fanno male alla coppia?

Twitter, Facebook, Instagram: difficilmente non si ha un account su almeno uno di questi tre social network! Tweet e status, ormai, scandiscono molti attimi della nostra giornata, impossibile negarlo. La tecnologia ci permette di essere più rintracciabili, di poter parlare con persone dall’altra parte del mondo e, dunque, di entrare in contatto con altre culture in modo più stretto; tutto molto bello, senza dubbio, ma essere connessi 24 ore su 24 porta ad inevitabili inconvenienti nella vita “1.0”

Una equipe americana, precisamente dell’Università del Missouri, ha condotto un’indagine su 581 soggetti, di età compresa tra i 18 e i 67 anni, ed è giunta a conclusioni tutt’altro che rosee: i social network, in particolare Twitter, causerebbero liti continue tra partner e, nei casi più estremi, porta a vere e proprie separazioni, anche delle coppie più consolidate. I ricercatori hanno concluso che i più attivi “cinguettatori” tendono ad avere un rapporto di coppia più conflittuale e meno sereno rispetto a chi trascura i social. Le occasioni di tradimento diventano più elevate e l’intesa che si riesce ad instaurare via Twitter porterebbe ad una infedeltà “emotiva” prima, e fisica poi.

Ad essere maggiormente inclini all’adulterio a mezzo Twitter sono gli uomini, i quali spiegano di sentirsi meno inibiti nel raccontare emozioni e sentimenti tramite messaggi diretti o tweet in timeline, anziché a voce alla propria compagna. Questo punto, però, è la parte positiva di un altro studio, condotto dal “Pew Research Center“: i ricercatori, dati alla mano, mostrano come le coppie che usano i social network per parlare durante la giornata, mentre sono lontani per lavoro, hanno una maggior affinità e compatibilità. Tramite la forma scritta, i due partner riescono ad esprimere in modo più sicuro pensieri e preoccupazioni, trovando subito un punto di incontro dal quale partirà il chiarimento, una volta tornati a casa.

I social network, dunque, sono ormai parte integrante delle nostre vite a 360 gradi, tanto che non si è potuto fare a meno di istituire un vero e proprio galateo di internet, applicabile a vari situazioni virtuali, come può essere, appunto, l’atteggiamento da tenere su Facebook e Twitter in caso di rottura. Cosa fare, infine? Abbandonare i social network per salvare la coppia oppure cedere alle tentazioni virtuali, rischiando? Come sempre, la virtù sta nel mezzo e nel buon senso!