Il sesso è una delle esperienze più belle da condividere con chi si ha un legame fisico-affettivo e per le coppie spesso è come una medicina: tiene in vita rapporti che viceversa si sarebbero spezzati, ma come ogni medicina ha anche delle controindicazioni. Il sesso può avere delle conseguenze poco piacevoli se non praticato correttamente e con cognizione di causa. Ecco qualche esempio.
Sesso per vendetta
Il sesso è un piacere per chi lo pratica ma può anche essere un’arma per chi è in cerca della vendetta sul partner. Meccanismi mentali come “lui mi ha tradito” allora “lo tradisco anche io” lasciano il tempo che trovano, e all’imminente soddisfazione spesso subentra il senso di colpo e una profonda malinconia.
L’hobby del sesso
Il sesso come passatempo può anche dare piacere ma rischia di essere controproducente, anzi, a lungo andare, se non scatta un coinvolgimento emotivo, può anche rivelarsi noioso e demotivante.
No al sesso strumentale
Da sempre il sesso viene strumentalizzato diventando un mezzo per raggiungere un obiettivo che nulla ha a che vedere con il piacere. Quante volte avete sentito parlare del sesso in relazione alla carriera? E con i tempi che corrono le situazioni che ne permettono un “uso” errato sono tante e allettanti ma ne derivano solo situazioni che a lungo andare pesano e rendono chi lo pratica cinico, insensibile e privo di umanità.
Sesso per superare la crisi
Quando si arriva al capolinea le coppie tentano di salvare la relazione giocando la carta del sesso: si può non stare bene insieme al partner ma questo non significa che le cose non vadano bene neppure sotto le coperte, ma il sesso non può e non deve diventare il salvagente a cui aggrapparsi quando la rottura è imminente. Il sesso non aiuta a fare chiarezza nei rapporti, al contrario, contribuisce a confondere sensazioni e sentimenti.
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